Dalla finale di Champions alla Formula 1, l’invasione dell’Ucraina mette in crisi anche lo sport
Il calcio, prima di tutto. Che le cose si mettessero male, in Ucraina, si era capito anche dalle crescenti pressioni sulla Uefa per togliere alla Russia la finale di Champions League programmata il 28 maggio a San Pietroburgo. Con tanto di dichiarazioni pubbliche molto interessate del premier britannico Johnson. “Troviamo subito un’altra sede”, aveva tuonato prima ancora che Putin... continua a leggere...