Torna “nazionale”. Il Rally Città di Schio, con la sua ventisettesima edizione, da quest’anno torna a riproporsi come rally nazionale, proseguendo così il lavoro iniziato nel 2016, anno della rinascita, grazie all’impegno ed alla grande passione del giovane sodalizio scledense P.S.G. Rally, forte di una significativa impronta femminile.

 

Lo scorso anno, dopo quattro stagioni di pausa l’evento tornò con la formula “Rally Day”, il primo step per salire la scala di valori e ricollocarlo in un contesto importante. Quest’anno si é passati al rango di “rally nazionale”, quindi con sette prove speciali per un totale cronometrato di 69,300 chilometri, un impegno quindi maggiore sotto tutti i punti di vista, da quello logistico a quello economico ed anche ovviamente per chi corre. Proprio da chi corre é arrivato però lo stimolo ad “allungare” la gara, affinché possa tornare a regalare le sensazioni di un tempo.

 

UNA STORIA DA NON PERDERE

La storia “dello Schio”, infatti, è gloriosa. Nell’albo d’oro delle ben 26 edizioni disputate (oltre a quella dello scorso anno che non proseguì la numerazione) risultano nomi come “Lucky”, Corradin, Ceccato, il compianto Zenere, Battaglin, Bianco, Gasparotto, il còrso Campana, sino all’ultimo vincitore del 2012, il locale Andrea Smiderle. Una storia importante, tornata attuale nel 2016 con la vittoria firmata dal lusianese Eddie Sciessere, una storia che non si poteva lasciare negli annali e che è stato deciso di proseguire con un nuovo corso, con nuovi stimoli, con nuove persone alla gestione dietro le quinte. Anche con al fianco diversi partner economici e soprattutto con un dialogo ampiamente costruttivo con le Istituzioni.

 

UN EVENTO PER IL TERRITORIO

Il 27° Rally Città di Schio é nuovamente inteso anche come forma di comunicazione del territorio, per questo è stata avviata una forte e costruttiva sinergia con l’Amministrazione Comunale di Schio, pertinente a promuovere i luoghi con lo sport, grazie soprattutto al turismo “emozionale”, quello catalizzato dall’evento stesso, capace di portare sul territorio un importante flusso di appassionati in almeno tre giorni intorno alla gara.

 

RIPROPOSTO IL PASSAGGIO DEI CONCORRENTI IN CENTRO A SCHIO

Dell’importanza che verrà data all’evento il tratto distintivo sarà di nuovo il passaggio in Piazza Alessandro Rossi a Schio, in centro, davanti al magnifico duomo di San Pietro, che prende origini dal decimo secolo, sulla sommità del colle Gorzone, un piccolo sperone roccioso, ultimo tratto della lingua di terra che si incunea nel centro cittadino.

 

 

Iscrizioni aperte dal 22 giugno al 14 luglio, poi si entrerà nel vivo della manifestazione sabato 15 luglio con le ricognizioni autorizzate e vigilate (ore 09,00-12,00 e 14,00-18,00), per poi ripeterle venerdì 21 luglio con gli stessi orari e modalità.

 

Sabato 22 luglio si entra decisamente in clima di gara: dalle 9,00 alle 13,00 presso il palasport “PalaRomare” a Schio sono in programma le operazioni di verifica amministrativa e tecnica, poi motori accesi con lo “shakedown”, il test con le vetture da gara (ore 13,00-16,00).

Dalle ore 19,00 partenza “tecnica” della gara dal Piazzale Pubblici Spettacoli a Schio, seguita dal transito delle vetture, con controllo orario in Piazza Rossi, dove vi sarà la cerimonia di partenza con la presentazione di tutti gli equipaggi. Dalle 19,42 sarà gara, con la prima “piesse” di 3,220 Km. dopo la quale i concorrenti entreranno nel riordinamento notturno previsto in Piazza Statuto a Schio (dalle 20,10).

 

Il resto della competizione l’indomani, domenica 23 luglio. L’uscita dal riordinamento notturno sarà dalle 09,00, cui seguiranno le restanti sei prove speciali (tre da ripetere due volte), con la bandiera a scacchi che sventolerà in Piazza Rossi a partire dalle 17,00.

 

Confermata la logistica del passato, con il quartier generale dell’evento riproposto al Palasport “PalaRomare” in Via dell’Industria a Schio.

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