La Trans d’Havet non è solo corsa sfrenata verso il record e verso il podio, ma è anche fatta di storie di atleti coraggiosi partiti per mettersi alla prova e che pensano che la più grande vittoria sia senza dubbio arrivare al traguardo.

 

È il caso dell’austriaco Klaus Dietrich che sale anche lui sul podio, quello di ‘ultimo arrivato’ alla 4° edizione della Trans d’Havet, partita venerdì 24 luglio a mezzanotte a Piovene Rocchette e conclusa proprio con l’arrivo dell’atleta austriaco poco prima della mezzanotte di sabato. Quasi 24 ore di gara portata avanti senza farsi scoraggiare dal buio, dalle salite e dalle discese sfiancanti.

 

L’austriaco ha fatto fermare il cronometro della edizione 2015 sul tempo di 23:14:16, ovviamente stanco ma felice, ancora atteso da una discreta folla che nella piazza centrale di Valdagno lo ha applaudito calorosamente.

 

‘Tutto è andato oltre ogni aspettativa – ha dichiarato alla conferenza stampa che ha seguito la gara il direttore di gara Enrico Pollini – anche se abbiamo vissuto momenti di tensione per via del meteo con una serie di temporali molto brevi ma di forte intensità’.

 

Passato il pericolo maltempo gli organizzatori hanno tirato un sospiro di sollievo e a giochi conclusi hanno potuto ringraziare lo ‘squadrone’ di persone (tra cui 300 volontari) che per mesi hanno lavorato per la riuscita della ultramaratona, che come ha concluso lo stesso Pollini ‘dopo quattro edizioni è entrata finalmente nel cuore della gente’.

 

Su 310 iscritti alla Ultra 277 atleti sono effettivamente partiti da Piovene e ben 221 hanno portato a termine la gara, mentre nella Marathon gli iscritti erano 190, i partiti 177 e 176 gli arrivati.

 

Per quanto riguarda la classifica della Sky Running Series Italy, di cui la Trans d’Havet è stata terza tappa, Fabio Di Giacomo, grazie anche al terzo posto, conserva di diritto la testa della classifica della serie, seguito da Dennis Brunod e Matteo Lucchese, mentre il vincitore della gara Marco Pajusco si piazza in quarta posizione. Per la classifica femminile Alessandra Boifava guadagna la sesta posizione, seguita da Maddalena Mognetti (ottava) e Ita Emanuela Marzotto (undicesima).

 

Ma.Bo.

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