Mentre l’Italia festeggia l’assegnazione delle Olimpiadi Invernali 2026 a Milano e Cortina, sulle Piccole
Dolomiti è partita la macchina del ben più vicino appuntamento tricolore con i Campionati Italiani
Mountain&Trail Running.
Dal 25 al 28 luglio gli specialisti dello sterrato, dei single track e dei ghiaioni si daranno appuntamento
nell’Alto Vicentino per confrontarsi nelle specialità Vertical, Trail Lungo, Trail Corto e Corsa in
Montagna. Sarà infatti questo il primo test del nuovo format di gara con le quattro prove riunite in un
unico evento, format che sarà poi adottato già dai prossimi campionati iridati in programma nel 2021.
Le basi gara saranno attestate a Santorso, da dove il 25 luglio si apriranno le danze nel segno della
gara Vertical sul tracciato della 6^ Maistrack, quindi Valdagno, cuore delle prove di Trail lungo e corto
sulle asperità dell’8^ Trans d’Havet (partenza venerdì 26 luglio alle 24.00 da Piovene Rocchette per il
trail lungo e sabato 27 luglio alle 9.00 da Pian delle Fugazze per il trail corto), per fnire con Recoaro
Terme e il passo di Campogrosso, dove domenica 28 luglio andrà in scena il gran fnale all’insegna
della prima Campogrosso Mountain Classic e della 22^ classica Staro-Campogrosso.
Per far divertire non solo i grandi, inoltre, nella giornata di domenica 28 luglio il comitato organizzatore
propone due nuovissime prove riservate a giovani e giovanissimi. Tra i pascoli e le malghe di
Campogrosso, infatti, si disputerà il primo Trans d’Havet Minitrail. Due i percorsi approntati: prova
agonistica di circa 6 km con dislivello di circa 440 mD+ riservata alle categorie Ragazzi (2006-2007),
Cadetti (2004-2005), Allievi (2002-2003); prova ludico-motoria di circa 2,7 km con dislivello di circa
170 mD+ rivolta a bambini e ragazzi (nati dal 2006 al 2018) ed eventuali genitori accompagnatori.La
rodata macchina organizzativa delle tre manifestazioni coinvolte è all’opera da diverso tempo,
sviluppando tutti i settori di promozione, logistica, soccorso e controllo. A breve si partirà con le
ricognizioni dei diversi tracciati di gara, per provvedere alle ultime migliorie e manutenzioni, passando
poi alle successive fasi di tracciatura e balisaggio.
Al coordinamento dell’organizzazione ritroveremo gli uomini e le donne dell’Ultrabericus Team ASD,
che verranno affancati dai colleghi dell’ASD Summano Cobras, dell’ASD Polisportiva Merendaore e del
GSA Alpini Vicenza. Non mancherà poi un nutrito staff di oltre 600 volontari che garantiranno le
operazioni logistiche e il presidio dei tracciati, in appoggio alle squadre operative della Croce Rossa
Italiana, del Soccorso Alpino, della Protezione Civile e della Protezione Civile A.N.A..

11 sono invece i
territori comunali attraversati dalle manifestazioni (Piovene Rocchette, Santorso, Schio, Posina, Valli
del Pasubio, Vallarsa, Ala, Selva di Progno, Crespadoro, Recoaro Terme, Valdagno) su tre diverse
province (Vicenza, Trento, Verona) e due regioni (Veneto e Trentino-Alto Adige).
Per la lunga quattro giorni di sport in montagna sono attesi complessivamente 1.500 atleti con il
relativo seguito di accompagnatori in quello che si annuncia come l’evento clou della stagione
nazionale di corsa in natura.

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