Dicono tutto le lacrime di Filippo Zana appena tagliato il traguardo di Alberobello dove si è laureato Campione Italiano 2022. Una vittoria più che meritata per il giovane campione di Piovene Rocchette che già nelle ultime tappe del Giro d’Italia era cresciuto per poi trovare la ‘gamba’ giusta come ama definirla lui portando a casa la medaglia d’oro nella Adriatica Ionica Race.

Probabilmente il successo più bello finora per Zana, in sella sin dalla tenerissima età, un ragazzo umile e sempre sorridente: quasi irriconoscibile oggi nella falcata imperiosa a pochi metri dalla fine quando lo sguardo mite e assecondante ha lasciato il posto al piglio del giaguaro, incurante di una temperatura al limite del proibitivo – quasi 34 i gradi sulla linea d’arrivo – bruciando così sul filo sia Lorenzo Rota che Samuele Battistella.

237 i chilometri da Marina di Ginosa per far indossare al 23enne ciclista vicentino in forza alla Bardiani CSF Faizanè un tricolore che profuma di futuro: “Non ci credo ancora, ho dato tutto e sono riuscito a vincere”- le parole di un  Zana emozionatissimo. “Sono contentissimo, felicissimo, grazie a tutta la squadra. Eravamo la squadra più numerosa, dovevamo provarci. Sono entrato nella fuga giusta, è stato tutto perfetto oggi”.

di Redazione AltoVicentinOnline

Piovene. Zana trionfa all’Adriatica Ionica Race: ‘Sono in forma, pronto a togliermi altre soddisfazioni’

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