A settembre il parco di Villa Fabris si trasformerà in un campo da golf. Il progetto dei Randagi del golf, club che conta oltre 60 iscritti, i thienesi e non solo potranno avvicinarsi ad una disciplina che in molti giudicano ‘lontana’ perche’ associata ad una elite.
‘Non e’ così – ha spiegato il ‘capo dei randagi’ Filippo De Franceschi – la finalità di questi corsi che si terranno a Thiene dal 15 settembre al 21 ottobre, con una giornata esilarante in cui tutto il centro città si trasformerà in un percorso golfistico, è quella di far capire il contrario.

Il golf non è uno sport esclusivo per ricchi, ma è accessibile a tutte le tasche.

Ho voluto fortemente questo progetto per sfatare dei luoghi comuni. Il golf va bene per tutti. Si può iniziare da bambini e fino a 16 anni, le lezioni saranno gratuite. E’ vero – continua il presidente dell’associazione I randagi del Golf – per tanto tempo questo sport è stato considerato ‘dei ricchi’, ma non è più così. Oggi, con pochi soldi, può praticarlo chiunque e non solo nelle solite nicchie. Il golf non deve restare chiuso nei luoghi deputati, ma uscire fuori’.
Per un mese, quindi, a Thiene, grazie a maestri federali, con lezioni e gare per ragazzi e adulti di ogni età potrà diventare alla portata di chiunque avrà l’occasione di mettersi e gioco.
‘Non ho esitato a sostenere l’iniziativa – ha detto l’assessore allo Sport Giampi Michelusi – perchè i Randagi del Golf stanno facendo le cose in maniera originale, basti pensare alla giornata in cui l’intera città di Thiene avrà l’opportunità di cimentarsi in un torneo a nove buche, utilizzando come location le vie del centro ed i monumenti. Thiene golf city sarà un’esperienza che avvicinerà i cittadini ad uno sport importante, che in molti dovrebbero conoscere davvero’.

‘Una volta imparate le regole base, chi si appassionerà – conclude De Francesci – potrà continuare a praticare il golf nei vari campi convenzionati della zona, così come fa già la nostra associazione che non frequenta circoli fissi, ma si muove in modo che questo sport sia anche opportunità di viaggiare e conoscere nuovi luoghi’.

 

 

N.B. (foto di Robert Feld )

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