Una vita impegnata nella famiglia e nella carriera, una donna che si è sempre spesa per gli altri, che ha conquistato tanti traguardi personali e lavorativi, stringendo collaborazioni con i più grandi nomi della moda italiana e francese come Valentino, Armani, Yves Saint Laurent (YSL), e portando alto l’onore dell’Alto Vicentino nel mondo. Compie 97 anni domani, sabato 1 luglio, la thienese Angelina Agostini, donna speciale e zia meravigliosa, Maestra del Lavoro e Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana, che ha lasciato un segno importante nell’imprenditoria locale ed è stata un chiaro esempio di dedizione e motivo di grande orgoglio per la famiglia.“Noi famigliari, in questo giorno speciale, siamo grati per i suoi insegnamenti e per il modello di vita esemplare che ha condotto. La festeggiamo con cuore amorevole e riconoscente”. La sua vita è stata sì dedicata al lavoro, al raggiungimento di importanti traguardi personali, ma altresì spesa per il bene della sua famiglia, dai genitori Albino ed Erminia ai fratelli ed ai numerosi nipoti. Nata in una numerosa famiglia con 8 fratelli e sorelle, nel 1944 entra come prima operaia in un piccolo maglificio di Thiene costituito dal Sig. Antonio Corner, giovane ambizioso imprenditore, che aveva iniziato la sua carriera nel gruppo Marzotto. All’inizio la produzione è di calze ma ben presto, soprattutto nel dopoguerra, si iniziano a produrre capi sempre più completi e sofisticati. Angelina (Lina) Agostini ben presto si rivela un asset strategico per il Sig. Corner che la promuove di fatto a Responsabile della Produzione e suo degno braccio destro. Iniziano i viaggi di lavoro in Italia, Europa e Nord America ed arrivano le prime importanti commesse. L’azienda, ‘Maglificio Eti’, cresce in modo impressionante contando cinque fabbriche (Thiene, Calvene, Caltrano, Bergamo, Barcellona) con 1500 dipendenti. Angelina, nonostante gli impegni sempre maggiori, è sempre vicina ai suoi cari spendendosi amorevolmente per tutti con i suoi consigli, presenza ed aiuti concreti. Negli anni ’60 la vedono incontrare i grandi ‘re’ della moda italiana e francese da Valentino, ad Armani, a Yves Saint Laurent (YSL). Le sue competenze sul ciclo produttivo e conoscenza dei materiali la facevano ritenere indispensabile e determinante nella corretta industrializzazione dei nuovi capi dall’ideazione alla prototipizzazione, alla produzione seriale. Nel 1982 ha ricevuto il titolo di ‘Maestra del Lavoro’ e nel 1992 in Regione a Venezia, gli viene conferito il titolo di ‘Cavaliere Ufficiale della Rep. Italiana’ dalle mani dell’allora Ministro Gianni De Michelis. Attorno ai 70 anni, dopo 50 anni di lavoro e sentendosi ancora attiva, ha voluto dare un contributo alle nuove generazioni, regalando le sue esperienze, nell’Istituto IPSIA Garbin di Thiene, alle nuove modelliste e tecnici di maglieria.
Laura San Brunone
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