L’azienda agricola nasce 20 anni fa a Malo, quando Daniele Brunello era ancora un calciatore professionista. Oggi, prima di tutto, si definisce agricoltore. Da tre anni si è trasferito a Zugliano e coltiva ortaggi di stagione raccolti giornalmente. Di progetti, Daniele ne ha molti, ma il suo obiettivo è quello di far rivivere (e comprendere) ai bambini, quello che hanno vissuto i loro nonni da giovani, per riavvicinarsi così alla terra che li accoglie. Per questo, tra festival a tema e percorsi sensoriali, le famiglie che scelgono l’esperienza in azienda, vengono scoraggiate all’uso dei telefonini per vivere a pieno il proprio sentire e la natura circostante.
Non solo scuole dell’hinterland thienese, ma perfino dalla Valle dell’Astico piccoli eserciti di bambini arrivano alla fattoria didattica di Daniele Brunello, che spiega loro come coltiva la terra, le caratteristiche dei vari animali. Insomma, quello di Brunello è un vero e proprio percorso culturale che avvicina i bambini, sin da piccolissimi alla terra. Lui fa sporcare le mani nel terreno proprio per creare quel contatto che poi, potrebbe un domani, diventare una passione lavorativa, Proprio come e stato per lui.
Oltre ai prodotti del territorio, c’è sempre un evento nuovo da esplorare: dal ponte tibetano alla roulotte anni ’70 riadattata a chioschetto per gli estratti di frutta. O il caratteristico labirinto di girasoli, quando è stagione.
L’impegno con Missionland
L’ingresso è a offerta libera, perché Daniele, insieme a sua moglie e ai suoi due figli, collabora con Roberto Maculan e l’associazione Missionland, per raccogliere fondi destinati a beni di prima necessità per le popolazioni colpite dagli attuali conflitti armati.
Gli spazi disponibili sono tanti, tra cui quello riservato alle feste di compleanno, e quello dove da poco si sono trasferite le nuove galline.
Tredici ettari sono invece destinati agli ortaggi di stagione, con 15 varietà di zucca diverse, 10 commestibili, come la qualità Vanity e la Butternut, e 5 da intaglio, come ad esempio la Monster ; se si è fortunati, si può incontrare il campione nazione di intaglio Alberto Tommasi, grande frequentatore dell’azienda.
I prodotti freschi proposti ogni giorno sono la giusta rappresentazione di un territorio trattato con amore, passione e una grande esperienza. Se adesso il cavolo nero è di stagione, con il suo sapore intenso e rassicurante, aspettiamo con trepidazione la primavera per le fragole, dolci e succose, e le preferite di Daniele: le angurie senza semi.
Ma non solo. L’azienda, produce anche una vasta varietà di verdure sott’olio, sapientemente studiate secondo le ricette della mamma che lavorava in gastronomia. Si potrebbe citarne a decine, in quanto sono tutte sfiziose e irresistibili, una tira l’altra. Dai mini porri delicatissimi, all’intensità del radicchio e dell’aglio orsino, alla dolcezza dei pomodorini caramellati. E poteva forse mancare la zucca in saor? Impossibile uscire a mani vuote, ed un peccato non andare a trovarli.
Natale solidale il 15 dicembre:
Natalia Bandiera
Cecilia Tonello
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