“Michelusi ha capito che Thiene vuole votare a destra e per questo cerca il simbolo di Forza Italia, dopo aver siglato un accordo con il Pd”.

Daniele Apolloni, ex parlamentare che si è ‘fatto le ossa’ con la Lega e attuale candidato a sindaco alle prossime amministrative di Thiene, intravede una debolezza nella voglia dello sfidante Giampi Michelusi di avere anche una compagine apertamente ‘di centro destra’ nel suo schieramento e affonda la lama nella ferita sottolineando la sua posizione, in netto contrasto con quella dell’attuale assessore allo Sport.

“La linea di Giamp Michelusi è decisamente di sinistra e il candidato sa che per vincere a Thiene gli servono anche i voti della destra – ha sottolineato Apolloni – Ma sperare che un partito come Forza Italia, che di fatto fu il fondatore dell’attuale Gruppo di Destra, passi a sinistra tradendo tutti i suoi ideali non solo politici, mi sembra decisamente fantascienza. Certamente Alberto Samperi, il suo esponente più conosciuto a Thiene, per farlo dovrebbe costruire una sua Lista, abbandonando però l’unica cosa che interessa a Michelusi, il simbolo. Per la città – ha continuato il candidato Apolloni – votare a Sinistra vuol dire continuare con gli sbagli dell’attuale giunta, che già tanti investimenti ci stanno costando. Ora però, sta alla destra compiere quello sforzo di coesione e maturità che i thienesi e non solo le chiedono”.

Il centro destra e la ‘papabile’ Barbara Cunico

Nel frattempo è ancora in stand-by la candidatura di Barbara Cunico, commercialista corteggiata da quel centro destra che, se da un lato tiene ancora aperta la porta per altri candidati, intenzionata a non mollare la possibilità di ‘esserci’ alla prossima tornata elettorale.

Una figura ritenuta “valida” quella della commercialista, che sembra essere uscita dal cilindro di un centro destra ormai allo sfascio in modo quasi ‘miracoloso’.

Sin dal giorno della notizia pubblicata sul nostro giornale, del ‘corteggiamento’ di Barbara Cunico da parte della coalizione ‘azzurra’, non sono mancati i commenti.

Quello che più riassume il concetto è quello di Emanuele Cattelan, ex presidente Ascom, che in merito ad una possibile candidatura della commercialista ha detto: “Ritengo sia un nome molto valido. Finalmente dalla compagine di centro destra è uscito un nome all’altezza di rappresentare la città. Una donna colta, posata, preparata, che mi piacerebbe vedere in un confronto con i candidati Michelusi e Apolloni. Una donna all’altezza di ricoprire un ruolo così importante. Ritengo però che il suo nome sia stato fatto troppo tardi, in quanto le elezioni sono alle porte e la storia recente ci ha ampiamente insegnato che le candidature dell’ultimo minuto non portano molto. In questo caso, vedo poca possibilità di costruire attorno al nome di Barbara Cunico una squadra alla sua altezza e in grado di contrastare il gruppo di Michelusi, che da anni si è compattato per le prossime elezioni. Mi piace la democrazia, mi piacciono le sfide elettorali con candidati di pari livello che si sfidano. Per questo auspico che il centro destra thienese, da anni in declino, si sappia organizzare meglio per le prossime elezioni. Sarebbe ottimale per i cittadini poter scegliere il candidato prediletto tra almeno un paio che, pur magari con ideologie o programmi diversi, sono sullo stesso livello”.

Il ruolo delle associazioni di categoria

E parlando di Cattelan, che quando era presidente dell’associazione di categoria locale dei commercianti era sempre in prima linea per organizzare serate di presentazione tra i candidati in modo che gli associati e i cittadini potessero ‘godere dello scontro tra i candidati’, con il fine di eleggere quello ritenuto migliore, sarà curioso vedere se in questa tornata elettorale la posizione delle associazioni di categoria, sempre più silenziose su tanti argomenti, ma rappresentative di un gran numero di associati.

Anna Bianchini

 

Thiene. Michelusi vuole il simbolo di Forza Italia per non essere collocato a sinistra

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