Elia Sumba Mangar ricevuto in Regione, a Venezia, assieme agli altri atlteti che hanno partecipato agli ‘Special Olympics’, che si sono svolti ad Abu Dabi. Per il 29enne tennista, dell’asd I Can di Breganze, orgoglio e soddisfazione per gli alti risultati ottenuti, sia in singolo che in doppio.

Quattro ori, sette argenti e dieci bronzi, nelle discipline del basket, ginnastica artistica, nuoto e tennis, sono il consistente bottino di medaglie conquistato dagli atleti veneti all’edizione 2019 degli “Special Olympics”, i giochi sportivi mondiali, riservati alle persone con disabilità intellettiva, svoltasi lo scorso marzo ad Abu Dabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti.

I protagonisti di questa vincente spedizione, composta da atleti, allenatori e dirigenti, sono stati ricevuti oggi a palazzo Balbi, sede della Giunta regionale, dall’assessore allo sport, che, a nome del Governatore, ha espresso apprezzamento e gratitudine per gli ottimi risultati, non solo sportivi, conseguiti dall’intero movimento “Special Olympics” del Veneto.

“Dai vostri successi ma ancor prima dall’intera vostra azione viene un esempio di impegno e di passione per l’intera comunità regionale – ha detto l’assessore –. Il cuore e la dedizione che ci mettete nel praticare diverse discipline sportive, l’attenzione e il coinvolgimento dei tecnici e dei dirigenti che vi seguono e vi accompagnano, rappresentano uno straordinario patrimonio umano e di esperienze che ci rende orgogliosi”.

Elisabetta Pusiol, instancabile direttore regionale del team veneto “Special Olympics”, che può contare su 40 società e oltre 600 atleti, ha decritto, insieme ad altri dirigenti, tecnici e genitori presenti, l’importanza dell’attività svolta sul piano formativo, oltre che della salute e dell’acquisizione da parte dei ragazzi di maggior autonomia. L’esperienza dei giochi, è stato sottolineato, li ha portati a trascorrere per la prima volta una ventina di giorni lontani dalle famiglie e dagli affetti, risultando una vera e propria palestra di vita oltre che di sport: “Da Abu Dabi – ha testimoniato una mamma – i nostri figli sono tornati cresciuti”.

“Ma sia chiaro – hanno tenuto a precisare tutti –: quella negli Emirati Arabi è stata un’Olimpiade a tutti gli effetti e quelli che vi hanno partecipato sono atleti veri”.

Questi gli atleti presenti: Elia Sumba Mangar, Asd I Can di Breganze, Marina Vettoretto Asd Polisportiva Terraglio di Mestre, Stefania Borgato ginnastica artistica Asd Sorriso Riviera di Mira,  Andrea Stefani Asd Baskettosi Treviso, Andrea Pozzebon  Asd Baskettosi Treviso, Giacomo Bacelle Asd Blu Kippe di Padova, Veronica Paccagnella Asd Blu Kippe di Padova.

di Redazione AltovicentinOnline

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