È stato firmato lunedì scorso il Protocollo d’Intesa tra il Comune di Thiene e le Organizzazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL Confederali e dei Pensionati di Vicenza, nel prosieguo di una collaborazione importante per il territorio.

La firma è il risultato di un confronto tra le parti che hanno analizzato nel corso di questi ultimi mesi i bilanci comunali del 2022, 2023 e del bilancio previsionale 2024 con particolare riguardo agli investimenti, alla parte sociale e alla tassazione e tariffe vigenti. 

Si è riflettuto assieme anche sui valori della soglia Isee sui servizi a domanda individuale e sulle modalità di applicazione dell’addizionale Irpef, sulla riorganizzazione dei servizi socio-assistenziali e l’integrazione con il servizio socio-sanitario pubblico, su politiche di genere e applicazione di “patti antievasione”, sulle misure a sostegno dell’economia e dell’occupazione locale, nonché sulla collaborazione intercomunale idonea a migliorare i servizi sul territorio.

«L’Amministrazione Comunale – ha detto il Sindaco, Giampi Michelusi in esordio di incontro – è disponibile a confrontarsi sui dati e a ragionare insieme alle Organizzazioni Sindacali, perché ritiene fondamentale mantenere attivo questo canale comunicativo che favorisce il reciproco scambio di idee e contribuisce al miglioramento del benessere collettivo».

La firma è stata anche l’occasione di condividere le nuove frontiere del welfare.

«Le realtà comunali – hanno detto i sindacalisti presenti – sono riferimenti privilegiati dei cittadini. Agire insieme su progetti condivisi attiva energie indispensabili che ottimizzano anche le risorse, a volte non sempre sufficienti. Serve, insomma, il concorso di azioni comunali, provinciali e regionali per fare fronte a molte problematiche, alcune anche inedite e che hanno necessità di risposte nuove e creative».

Nello specifico si è fatto riferimento alla nuova realtà dell’Ambito Territoriale Sociale, 32 Comuni in rete di cui Thiene è capofila, e che sta lavorando per il rafforzamento del servizio sociale professionale.

Ancora, si è parlato di sicurezza urbana, che si gioca anche sul piano dell’intervento psicologico laddove la microcriminalità origina da malessere e disagio sociale.

Il tavolo di lavoro continuerà anche dopo la firma del Protocollo con la volontà dei presenti di trovarsi entro l’estate. 

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