Una scena che ha scioccato chi aveva scelto con la famiglia di fare una passeggiata in centro a Thiene. Si è visto schizzare a 100 l’ora una vettura, con il conducente, che  zigzagava rischiando di travolgere chi ha fatto in tempo a cercare riparo. Tra questi anche l’assessore alla Sicurezza Alberto Samperi, che stava passeggiando con moglie e figlie piccole ed ha avuto la prontezza di riflessi di fotografare l’auto. L’uomo, dopo aver percorso la cintura del centro storico ed aver pure bucato una gomma in seguito ad un forte impatto in piazza Montello, è ripartito a tutto gas per essere bloccato in zona Cappuccini da una pattuglia della Polizia Locale. Nel frattempo, anche il centralino dei carabinieri era andato letteralmente in tilt per tutte le telefonate di cittadini, che segnalavano l’auto a folle velocità che rischiava di mettere sotto le ruote chiunque trovasse sotto tiro.

Le segnalazioni alle forze dell’ordine sono iniziate ad arrivare dopo che l’uomo, che pare abbia problemi psichici, ha tamponato una donna in auto che si era fermata per lasciare attraversare sulle strisce un pedone in via San Gaetano. Dopo l’incidente, avrebbe continuato la sua corsa impazzita passando davanti al teatro di Thiene, dove l’assessore Samperi, con famiglia, lo ha fotografato per inviarne l’identikit alle forze di polizia. In piazza Montello un altro incidente che gli ha fatto esplodere una gomma, ma anche in quel caso, lui ha pigiato il piede sull’acceleratore continuando a correre ad elevata velocità. ‘Mai vista una scena così – ha commentato ancora scossa la moglie di Samperi, Paola Dal Ferro. Io ero poco distante da mio marito che era con nostra figlia più grande. Questo pazzo sbatteva la sua auto qua e là’.

Quella che hanno descritto passanti, padri di famiglia e ciclisti che hanno fatto in tempo a mettersi al sicuro, sembrava una scena da film d’azione e si capiva che chi era al volante non stava bene di mente.

‘Per fortuna lo hanno rintracciato e bloccato nella zona dei Cappuccini – ha concluso Samperi – mi sono tenuto informato costantemente con il comandante Giovanni Scarpellini, che mi ha tranquillizzato sul fatto che sia stato assicurato alla giustizia. Una persona che sicuramente non sta bene di testa perchè sembrava un folle alla guida’.

di Redazione AltovicentinOnline

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