Questa mattina, nel Centro Socio Educativo “La Stazione” in Piazza Silva, a Marano Vicentino, è stato presentato il “Centro Famiglia”, un servizio gratuito a disposizione dei genitori e delle famiglie del paese. Presenti, assieme al sindaco Piera Moro e all’assessore alla Famiglia e alla Persona Antonio Centomo, i professionisti coinvolti nell’iniziativa: Diego Giron, Paola Rigato,  Giovanna Fontana e  Silvia Fontana, oltre alla Preside dell’Istituto Comprensivo Emilia Pozza.

 

Il Centro, nato dopo l’esperienza maturata nei due anni in cui è stato attivo lo Sportello Famiglia, si propone come possibilità di ascolto, d’incontro e di sostegno alle persone e alle famiglie nel loro normale e quotidiano percorso di vita attraverso la consulenza di professionisti qualificati . Dall’inizio dell’anno scolastico ad oggi lo Sportello Famiglia ha riscontrato 35 accessi di persone diverse, che a loro volta hanno avuto ripetuti colloqui, mentre le persone che si sono rivolte per problemi di natura legale, nello stesso arco di tempo, sono state 25.

“È un modo importante per l’amministrazione – sostiene il sindaco Piera Moro – di andare incontro alle esigenze delle famiglie. Da uno sportello è sorto un vero e proprio centro, con una sede dedicata. Siamo nella fase di lancio di questo grande lavoro, che ha l’obiettivo, sfruttando anche il materiale raccolto in precedenza, di creare una rete di solidarietà per far fronte ai vari problemi”.

L’attività di ascolto e consulenza è a disposizione di tutti coloro – singoli, genitori, famiglie – che vivono momenti di difficoltà nelle relazioni familiari o nella dimensione educativa. Il supporto offerto si concretizza in colloqui e percorsi di consulenza che accompagnano le persone a prendere consapevolezza della propria situazione, ad affrontare i problemi, ad individuare le risorse per fronteggiare gli eventi critici in una prospettiva di cambiamento e crescita.

“La famiglia – sottolinea l’assessore alla Famiglia e alla Persona Antonio Centomo – è il nucleo su cui si basa la nostra società. Ma in questi tempi di confusione e di perdita di valori anche la famiglia può trovarsi immersa nelle nebbie dell’incertezza e dell’ansia. Le difficoltà che mettono in crisi il nucleo familiare sono molteplici: l’educazione dei figli, i rapporti di coppia, la gestione delle persone anziane, e poi dipendenze, malattie improvvise, situazioni di disagio varie, inasprite oltre misura dal periodo di crisi. La nostra iniziativa nasce dall’esigenza di fornire dei punti di riferimento e di aiuto per far fronte a tutte queste situazioni”.

In concomitanza con la nascita del Centro Famiglia è stato inoltre presentato un bando per Laureati che volessero mettersi a disposizione della comunità donando il proprio tempo e le proprie capacità, per potenziare la risposta di sostegno al centro e aumentare il benessere sociale di Marano.

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