Ha sbattuto un piede procurandosi una frattura mentre scendeva in corda doppia da una roccia e per recuperarla si è reso necessario l’intervento del Soccorso Alpino di Recoaro e Valdagno.

L’incidente è accaduto ieri intorno alle 13.30 sulla Giulia Negrin, nel gruppo del Fumante, dove una cordata di tre rocciatori, scalata una via di 180 metri, si stava apprestando a calarsi, quando la prima a scendere in corda doppia, R.C., 58 anni, di Creazzo, ha sbattuto sulla parete con il piede, procurandosi una sospetta frattura.

Il marito l’ha recuperata riportandola sulla cima e ha dato l’allarme. L’elicottero di Verona emergenza ha tentato più volte di avvicinarsi, ma la Soccorso Alpinonebbia ha impedito le operazioni. Quattordici soccorritori, impegnati in un addestramento al Rifugio Campogrosso, si sono quindi portati alla base della parete e sono saliti scalando la via di 40 metri utilizzata dagli alpinisti per il rientro. In vetta, hanno imbarellato l’infortunata e la hanno calata per 40 metri fino alla base e da lì hanno attrezzato altre 5 calate di circa 100 metri per scendere lungo il ghiaione. La barella è poi stata trasportata fino al rifugio Campogrosso da dove, in accordo con la Centrale operativa del Suem, la donna si è allontanata autonomamente coi propri mezzi.

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