Quando i carabinieri, che gli davano la caccia da settimane, lo hanno finalmente acciuffato a Malo, lui ha reagito con una violenza inaudita ferendo tre militari e mordendosi le labbra, ho sputato conntro di loro saliva mista a sangue. In manette è finito Byniam Dalla Fontana, 22 anni, residente sulla carta a Malo, ma senza fissa dimora di fatto. Il giovane è ritenuto responsabile di una escalation di furti messa a segno nell’Alto Vicentino, dove avrebbe fatto razzia di ogni tipo di refurtiva.
Un’indagine paziente e accurata quella dei carabinieri del Capitano Vincenzo Gardin che l’altra notte, hanno faticato non poco per bloccare il 22enne, a cui si dava la caccia e di cui si era tracciato un identikit attraverso i fotogrammi delle telecamere che lo avevano immortalato sui luoghi in cui metteva a segno i suoi reati.
In particolare, aveva colpito in alcune abitazioni e in un capannone industriale nella zona maladense.Aveva portato via
una Chevrolet Cruze da un magazzino di via Busia 79 . Nei giorni successivi un altro colpo in abitazione nei pressi di San Vito di Leguzzano in cui erano asportati vari monili in oro.
‘Lo studio delle telecamere di sicurezza, installate dall’amministrazione comunale di Schio, evidenziavano come nella zona d’interesse circolasse proprio la Chevrolet rubata nei giorni precedenti – ha spiegato il Comandante Gardin questa mattina – Pazientemente, quindi, venivano predisposti opportuni servizi di polizia integrati anche da personale in borghese per catturare i malviventi, autori dei furti seriali. L’esito delle ricerche ieri mattina è stato finalizzato a Malo , dove i Carabinieri, supportati dai colleghi del Nucleo Radiomobile di Schio, nei pressi del cantiere “Pedemontana”, hanno individuato l’autovettura con a bordo Dalla Fontana, plurisegnalato per reati predatori. Lo stesso, per sottrarsi al controllo, dopo essersi morso volontariamente un labbro, aveva ripetutamente sputato saliva mista a sangue in faccia ai nostro carabinieri, aggredendoli con calci e pugni, offendendoli con epiteti irripetibili prima di essere bloccato e arrestato. I Carabinieri, rimasti contusi, sono stati medicati al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Santorso con prognosi variabili da tre a cinque giorni. Il veicolo è stato restituito alla legittima proprietaria. – ha concluso il comandante della compagnia scledense – Sono in atto accertamenti più approfonditi per verificare se il materiale rinvenuto all’interno dell’abitacolo sia collegato ad altri episodi delittuosi’.
L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Vicenza, in attesa del giudizio direttissimo disposto dalla Magistratura berica che si svolgerà nella mattinata di oggi.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia