Lo aveva annunciato e lo ha fatto. Sergio Berlato, consigliere regionale, ha reagito in modo pratico alle minacce di morte ricevute via web e che aveva denunciato qualche giorno fa e ieri sono partite le denunce e le querele. Con una promessa: “Devolverò in beneficenza il ricavato che scaturirà dalle inevitabili condanne”.

Fari puntati contro il mondo degli animalisti, che il consigliere aveva definito “loschi figuri” e dei quali aveva aspramente criticato il livello di educazione e di equilibrio mentale, dopo che alcuni si erano scagliati contro di lui, in quanto difensore del mondo dei cacciatori.

“Informo i gattini e le gattine da tastiera, che si credono leoni e leonesse quando insultano e minacciano sul web, di aver provveduto, dopo essermi consultato con i miei legali e dopo aver salvato tutti i commenti di offesa e di minaccia apparsi nei giorni scorsi sulle mie pagine Facebook, a sporgere formale denuncia/querela nei confronti di coloro che si sono resi protagonisti di azioni palesemente illegali – ha commentato Berlato – Ho sempre ribadito il mio rispetto per tutti coloro che ritengono di criticare le mie opinioni ed il mio operato perché ritenuti da qualcuno non condivisibili. Cosa diversa sono le minacce di morte e le gratuite offese espresse da alcuni e da alcune, che ritengono di scaricare le proprie frustrazioni mentali o le proprie carenze affettive/sessuali, utilizzando atteggiamenti ed affermazioni ai quali si può rispondere solo attraverso le vie legali. Comunico sin d’ora – ha concluso il consigliere regionale – che devolverò in beneficienza il ricavato che certamente scaturirà dalle inevitabili condanne che verranno comminate a coloro che credono di poter imporre le proprie malsane convinzioni utilizzando le più deprecabili ed illegali azioni di violenza nei confronti di chi esercita le proprie attività nel pieno rispetto della legge”.

A.B.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia