Sabato 21 marzo alle 18 alla Galleria d’Arte Moderna sarà inaugurata l’esposizione delle ‘Incisioni’ della nota pittrice thienese Milvia Bortoluzzi.

Milvia, pittrice ed incisore, si è diplomata all’istituto d’Arte di Nove, ha frequentato l’Accademia Estiva di Salisburgo per l’acquerello ed è stata allieva di Giorgio Peretti, per l’incisione alla Scuola d’Arte e Mestieri di Vicenza. 

Le sue tecniche più usate sono l’olio, l’acquerello, varie tecniche miste, e dal 1969 incisioni in calcografia, xilografia, litografia e tecniche sperimentali. Come soggetti predilige il paesaggio, la natura morta, i fiori ed anche la figura umana.

Scrive di lei Aldo Maria Pero: “Milvia Bortoluzzi è un’artista di rara maestria tecnica e di ancor più rara eccezionale sensibilità d’animo. Il suo lavoro, che spazia con eguale disinvoltura fra quasi tutte le tecniche, è improntato a grande lirismo e alla delicatezza dei piccoli gesti, alla valorizzazione delle cose più minuscole come se ai suoi occhi la natura fosse il contenitore di un’altra religiosità. Ma tutto è controllato da una sapienza di rapporti e nella discrezione di un voluto minimalismo raffigurativo”.

Milvia ha partecipato a numerosi concorsi, manifestazioni e collettive in Italia ed all’estero, ottenendo lusinghieri successi, tra cui molti premi e segnalazioni di rilievo.

E’ presente nei cataloghi della VII e X Biennale Internazionale per l’incisione di Acqui Terme, nel Repertorio degli Incisori Italiani – Volume V°; nel I° e II° Volume Incisori Italiani Contemporanei  (Vigonza). E’ inserita in diversi Cataloghi d’Arte e in diversi cataloghi di Concorsi e di Mostre Collettive effettuate in Italia ed all’estero.

La mostra, organizzata dall’Associazione culturale ‘Le Mani’ con la collaborazione di Confcommercio Thiene e il patrocinio del Comune di Thiene, sarà inaugurata sabato 21 marzo alle 18 e rimarrà aperta fino a lunedì 30 marzo.

Gli orari di visita sono: sabato, domenica e lunedì dalle 10 alle 12 e tutti i pomeriggi dalle 16 alle 19.

Per informazioni consultare il sito www.lemani.org

Ingresso libero.

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