Hanno preso il via, nei giorni scorsi,  i lavori con il taglio degli alberi dietro alla Caserma dei Carabinieri, i lavori per il nuovo parcheggio interrato multipiano all’ingresso di Asiago. Un’opera imponente fortemente voluta dall’attuale amministrazione grazie alla quale ci saranno 176 posti macchina in più nella zona di Via Trento Trieste e Via Verdi.

Lo scopo è quello di sopperire ad un reale bisogno del territorio, nei periodi di massimo afflusso turistico infatti i posti auto non bastano mai e il traffico intorno alle vie pedonali del centro è parecchio congestionato.

La bontà del progetto si valuterà con il tempo, ma una parte della cittadinanza ha espresso posizioni fortemente critiche, pensando che il numero di posteggi in più sia irrisorio rispetto alla necessità e che il gioco non vaga la candela essendo poi a pagamento.

La consigliera di minoranza Monica Dalle Ave in particolare l’ha definita “un’opera non prioritaria per la città di Asiago e non strategica turisticamente. 176 posti auto non risolvono il problema parcheggio in tempo di alta stagione mentre, durante il resto dell’anno, sarà utilizzato di più il posteggio (a Monica Dalle Avesosta gratuita) dell’Odegar situato di fronte. Secondo me andava fatta una ricognizione di tutti i parcheggi di Asiago, valutando bene il loro miglior utilizzo. Indubbiamente la viabilità in quel sito sarà in maggior misura aggravata dal flusso di auto in entrata ed uscita dal parcheggio stesso. Si va a cementificare un’area che andava certamente recuperata, ma con un progetto di sana manutenzione mantenendo, in primis, il verde esistente, poi l’opera pubblica parco Max Longhini, di recente realizzazione.  Concludo ricordando inoltre, che 30.000 euro di minor introito annuo per trent’anni andranno ad aggravare un bilancio comunale di cui già ci si sente molto lamentare; infatti, ogni qualvolta si cerca di porre l’attenzione su priorità dei cittadini si ottengono sempre le stesse risposte: non ci sono soldi oppure è colpa della legge di stabilità”.

Franco SellaDi parere opposto la maggioranza ed in particolare l’assessore ai Lavori Pubblici Franco Sella, che sottolinea il grande valore dell’opera: “La struttura, con due piani interrati in grado di ospitare un totale di 180 posti auto nella zona tra via Trento Trieste e via Verdi, svolgerà di fatto due importanti funzioni: decongestionare il centro e via Garibaldi dal traffico e rivitalizzare l’area verde di via Trento Trieste. Pensiamo a quasi 200 auto in meno che girano per le nostre vie centrali. Questo significa meno traffico e meno inquinamento. Il parcheggio sarà inoltre dotato di alcuni posti con colonnine per auto elettriche ed è stato studiato in modo da non avere problemi d’ingresso e d’uscita con la neve e il ghiaccio. La fine dei lavori è prevista per novembre 2018, ma la maggior parte del disagio sarà tutta nei prossimi mesi con i mezzi pesanti impegnati a portare via i materiali di scavo; già dalla prossima estate, infatti, l’impatto del cantiere con la città e la viabilità sarà visibilmente più ridotto. Per il momento sono stati tagliati i castagni nel parchetto retrostante la caserma dei Carabinieri, molti dei quali sono risultati malati. A tempo debito saranno posizionati dei nuovi alberi, possibilmente delle piante autoctone e adatte al clima montano. Oltre al parco giochi per bambini, i lavori ci consentiranno di far passare per il parco Max Longhini la pista ciclabile che dal Millepini arriva alle poste. La scelta di realizzare un parcheggio multipiano interrato è stata fatta per non deturpare l’immagine di Asiago e lasciare una bella area verde a disposizione di cittadini e turisti”.

Giulia Rigoni

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