Arriva anche a Breganze il saluto di pace e solidarietà della comunità religiosa islamica. A portarlo è stato l’iman di Vicenza Yahya Abd Al-Ahad Zanolo, che ha presenziato la messa celebrata da mons. Lorenzo Zaupa nella cappella delle Suore Orsoline.
L’iman Zanolo ha seguito dal fondo della cappella la messa e dopo la benedizione conclusiva di mons. Zaupa, vicario generale della diocesi di Vicenza, si è alzato recandosi al presbiterio per portare il messaggio di pace e fratellanza ai fratelli cristiani, quale simbolo di condanna ai tragici fatti di Rouen, in un forte no al terrorismo che nulla ha da spartire con i credi religiosi.
Una presenza quella dell’iman Zanolo che ha suscitato scalpore tra i fedeli cristiani presenti. Uno stupore positivo dopo l’escalation degli atti terroristici che vorrebbe piegare l’umanità in nome di una guerra tra religioni.
“In questo momento drammatico e in continuità con l’insegnamento dell’islam – ha esordito l’iman Zanolo – voglio portare il saluto dei musulmani d’Italia come un segno concreto di profondo rispetto della sacralità dei riti, dei luoghi di culto e delle funzioni sacerdotali del cristianesimo che sono state ‘bestemmiate’ durante l’attentato di Rouen”.
Un fine settimana di preghiera nelle chiese e nelle parrocchie coinciso con l’appello ai musulmani lanciato dalla Coreis a dare un gesto di fratellanza ai cattolici “Un sostegno cruciale a testimonianza senza ambiguità che non è in atto una guerra tra religioni – come commenta il cardinale Angelo Bagnasco – Un rifiuto chiaro al fanatismo che porto al terrorismo”.
Un gesto simbolico in un momento di particolare difficoltà che il mondo sta attraversando, con popoli che cadono non solo sotto i colpi degli attentati terroristici ma all’angoscia che ne deriva, che genera sbandamento, che rischia di condannare le persone a diventare strumento o bersaglio del terrorismo.
Paola Viero
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