Sfidare la Campania a suon di tranci di pizza. E’ questo che ha proposto scherzosamente il governatore del Veneto Luca Zaia, dopo aver appreso che molte pizzerie e pizzaioli del Veneto sono entrati a far parte della prestigiosa guida del Gambero Rosso 2017.

“Se qualcuno vuole pensarci seriamente, mi candido a far parte della giuria”, ha commentato Zaia, già pronto a vedere le delizie made in Veneto scendere in campo per sfidare le pizze campane, note come ‘le più buone pizze del mondo’.

“Con la pizzeria Da Ezio, di Alano di Piave, quest’anno entriamo tra i quattro premi per la miglior pizza dell’anno – ha sottolineato il governatore della Regione – Ma ci sono tanti altri locali veneti che ricevono ‘spicchi’ a volontà, testimoniando capacità, formazione professionale, inventiva e qualità di primissimo livello. E altri ancora in passato hanno vinto campionati internazionali di tutti i generi”.

Gli spicchi sono il sistema di assegnazione dei voti riferito alla ‘gara’ tra pizzerie. E ne devono aver ricevuti davvero tanti le cucine venete, se Zaia ha deciso di lanciare una vera e propria sfida a colpi di ricette, forni a legna, ingredienti, fantasia e qualità.

“In cucina, come in tanti altri ambiti, i veneti ci sanno davvero fare – ha concluso Zaia – La buona tavola e il buon bere sono sinonimo di cultura e tradizioni di tutta la regione. La pizza è un fenomeno di livello ormai planetario, e anche qui siamo tra i più bravi”.

A.B.

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