E’ mancato serenamente ieri nella sua casa di Arsiero dopo molti anni durante i quali ha lottato con grinta contro un male incurabile.

 

Piero Zambon, 73 anni, noto per la sua storica macelleria in centro paese e per la sua militanza nella Lega Nord, era un uomo che non passava inosservato per la sua personalità spiccata, il sigaro sempre acceso e la sua estrosità spesso irriverente, tanto che aveva addobbato la vetrina del suo negozio con uno scheletro a misura umana (‘Ecco cosa succede a chi non mangia carne’) e l’avvertimento a caratteri cubitali: ‘Mejo spendere i schei in becarìa che spenderli in farmacia’.

 

Appassionato di sci e di politica, è stato uno dei primi attivisti della Lega Nord di Arsiero già dalla fine degli anni ’80, non interrompendo la sua partecipazione attiva nemmeno nell’ultimo anno, quando era ormai impossibilitato anche a camminare ed era costretto a farsi portare in carrozzella.

 

Zambon lascia 5 figli e la moglie Olga, che lo accudito fino all’ultimo, importante braccio destro nella gestione del negozio, fuori dal quale sventola ancora il gonfalone di San Marco. I funerali si svolgeranno venerdì mattina ore 10 nella chiesa di Arsiero.

 

Ma.Bo.

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