Gentile Comandante Scarpellini,

approfitto della rubrica di Altovicentinonline per scriverLe e chiederLe quanto mi ha scioccata dopo aver letto un post sul gruppo di Facebook Sei di Schio Se, dove uno scledense racconta di aver ricevuto una multa solo perchè attraversava il mercato con la bici . Ho letto una marea di insulti e frasi di indignazione nei confronti della Polizia Locale Alto Vicentino. Toni esagerati a prescindere dal fatto che si è verificato, ma sul quale nutro qualche dubbio.

Parlandone a tavola con mio marito, ci siamo confrontati e lui stesso mi ha suggerito di scriverLe personalmente per capirne di più. Io, come tutti i componenti della mia famiglia andiamo in bici e vorremmo capirne di più senza polemica e dissociandoci dal vetriolo sprigionato sui social network e mettendo alla base di tutto la voglia di dialogare con le istituzioni, nei confronti delle quali abbiamo rispetto. Non dimentichiamo infatti, che sulle strade ci siete voi a tutelarci, a garantirci sicurezza ogni giorno, specie con un Ministero che taglia fondi e sacrifica le risorse di Polizia di Stato e Carabinieri.

Grazie del tempo che vorrà dedicarmi

Maria R. Pretto

 

Scarpellini 2Buon pomeriggio sig.ra PRETTO,
non solo La ringrazio per la domanda, La ringrazio soprattutto per i toni pacati con i quali sono esposte le Sue – legittime – perplessità. Nell’Italia dove tutti urlano, le persone come Lei non si manifestano facilmente.
Tante volte la Polizia Locale è stata attaccata, a volte a torto, a volte a ragione; ma quanto è stato scritto oggi sulla pagina di FACEBOOK non mi sembra condivisibile.
Comprendo perfettamente come chi si muove in bicicletta, consapevole di non inquinare, ritenga che il proprio mezzo non rientri nel codice della strada o nelle ordinanze comunali. Però non è così e, ad esempio, presso il mercato di Schio da molti anni è in vigore un’Ordinanza che vieta l’ingresso delle biciclette, anche se condotte a mano. Tale divieto, peraltro, è ben esplicitato sulle transenne che vengono poste a tutela dello stesso nelle mattinate di mercoledì e sabato (mi permetto di allegare la fotografia di una di queste).
Non passa settimana che non pervengano alla polizia locale lamentele circa il comportamento scorretto dei ciclisti che non osservano la segnaletica delle gallerie e del mercato e, uno degli Agenti in servizio questa mattina non ha fatto altro che il suo dovere, facendo scendere dalle biciclette coloro che percorrevano le gallerie e invitando coloro che conducono le biciclette a mano a non farlo all’interno del mercato. Non spetta a me dire se la norma sia giusta o meno, io ho solo il dovere di sensibilizzare i miei Collaboratori a farla rispettare.
Anche se l’Agente avrebbe dovuto sanzionare il trasgressore, anche perché erano le ore 11:15, orario di massima presenza di persone al mercato, non lo ha fatto e lo ha solo invitato a rispettare le regole, confidando ingenuamente nel buon senso dell’interlocutore.
Sorvolo completamente sui contenuti di alcuni commenti alla notizia, poichè sono essi stessi esaustivi nella descrizione della personalità di chi li ha scritti.
Giovanni Scarpellini
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