Stavano uscendo da un capannone privato ed il loro fare sospetto ha indotto gli agenti della Polizia Locale ad inseguirli. Erano a bordo di un ciclomotore. L’episodio che ha come protagonisti due rom di un accampamento di Breganze è avvenuto domenica pomeriggio a Sandrigo, precisamente nella zona industriale, in via Astico. Alla vista degli agenti, i due ragazzi hanno cercato di svignarsela attraverso la scarpata che costeggia il fiume . Dopo un breve inseguimento, il ciclomotore è stato raggiunto e fermato dalla pattuglia.

 

I due giovani, entrambi nomadi maggiorenni, pur essendo sprovvisti di documenti, hanno tentato di declinare le rispettive generalità riferendo di essere attualmente accampati nel territorio del Comune di Breganze. In considerazione del loro atteggiamento sospetto e del fatto che il ciclomotore era sprovvisto di targa, sono stati avviati tutti gli accertamenti di rito, compreso l’accompagnamento nel loro caravan dove sono stati rinvenuti i loro documenti d’identità.

Il ciclomotore non è risultato oggetto di furto , ma il conducente , M.H., 20 anni appena compiuti, è stato denunciato per guida senza patente (poichè mai conseguita) ed il ciclomotore, marca Gilera, sequestrato ai fini della confisca. Il nomade è stato inoltre sanzionato perchè circolava sprovvisto della targa , perchè sprovvisto di copertura assicurativa , perchè circolava con veicolo mai sottoposto alla prescritta revisione e perchè trasportava un passeggero nonostante non fosse previsto dal certificato di circolazione
La proprietà dell’azienda dalla quale sono usciti i nomadi si è riservata di sporgere denuncia-querela.

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