Storico risultato per le arti marziali di casa nostra ai campionati italiani juniores cinture nere di taekwondo disputati al PalaRuffini di Torino il 21 e 22 febbraio. Il maladense Thomas De Zen, 16 anni. ha raggiunto il gradino più alto del podio vincendo il titolo di campione italiano nella categoria -67 kg. De Zen, allenato dalla Taekwondo Action Schio diretta dal maestro Moreno Zanotelli, ha disputato 5 combattimenti vincendo con largo margine di punto sugli avversari.

 

Una lunga kermesse in cui si sono disputati 300 incontri che hanno visto sfidarsi campioni mondiali ed europei. Sullo stesso campo di gara gli italiani erano presenti in ben 500 atleti per vincere il titolo nelle rispettive categorie per quello che è ancora uno sport di nicchia ma che contempla molti appassionati nel panorama agonistico italiano.

 

‘Il sacrificio e la dedizione – ha commentato Zanotelli – pagano sempre. Thomas ha messo in campo grinta e determinazione senza mai mollare dimostrando di avere risorse e capacità per essere un futuro componente della squadra nazionale’.

 

Sport nazionale della Corea del sud il taekwondo si basa principalmente sull’uso di tecniche di calcio ed ha origine antichissime con finalità di autodifesa, usato in particolare nelle caste guerriere coreane. Il suo fascino principale sta nel fatto che è uno sport acrobatico e dinamico, bello da vedere, ma nel tempo stesso molto disciplinato perché si basa su regole ben definite.

 

Buon risultato anche per Matteo Pietribiasi, 16 anni anche lui, nella categoria – 55 kg, sempre allenato da Zanotelli, che dopo due ottimi incontri ha dovuto cedere il campo ai quarti di finale al 18enne partenopeo campione europeo e bronzo mondiale Antonio Flecca.

 

Marta Boriero

 

 

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