Attivisti, qualche consigliere comunale, tanti semplici cittadini, famiglie con passeggino al seguito; variopinta la folla che, domenica mattina ha attraversato la campagna del Barcon nella passeggiata organizzata dal comitato referendario e dai no Golf nell’area dove dovrebbe sorgere nuova struttura sportiva. 

 

La partenza avvenuta dalla piazza del paese, data l’affluenza di persone, è stata frazionata in più gruppi; anche per dar modo a tutti di poter fruire delle interessanti nozioni storiche e ambientali che durante tutto il percorso gli organizzatori hanno voluto dare ai partecipanti. L’obiettivo sensibilizzare la popolazione sugli aspetti più critici e finora poco analizzati che la realizzazione del campo da Golf e soprattutto delle oltre 200 abitazioni previste per finanziarlo, avrà su quest’area. 

Una zona particolarmente interessante spiega la prof. Locatelli in una prima tappa evidenziando come le colture agricole in atto siano in grado di mantenere ancora una elevata e preziosa biodiversità. 

I gruppi animati da un quasi festoso chiacchiericcio, sono sfilati sotto lo sguardo un po’ indispettito di qualche cacciatore ma inevitabilmente tra qualche anno sarà il campo da Golf che ridimensionerà in zona anche l’attività venatoria. 

Arrivati in prossimità dell’ex Seminario Barcon, oggi ridotto ormai a poco più di un rudere, Luca Brazzale  ne sintetizza le note storiche e il signor Guerra proprietario dell’attigua villa Franzan regala l’occasione (per molti per la prima volta)  di visitare la suggestiva e pregevole chiesetta di S. Antonio. 

L’itinerario sfiorando la Palazzina, altro storico edificio rurale del paese, si inoltra per la Ca’ Bosa. Qui i consiglieri comunali Luca Cortese e Gianfranco Santorso hanno presentato il progetto del Campo da Golf che di fatto sancirà lo stravolgimento della zona.  

Luca Cortese comizia: “ se avremmo la possibilità di guidare il paese la prima telefonata che faremo sarà al presidente di Golf Promozione per chiedergli un incontro”. E’ già il preludio di una campagna elettorale per il prossimo anno che si prefigura lunghissima e dai toni molto accesi.  

Il gruppo dei partecipanti si accresce anche di numerose persone che, incuriosite, passando per la via, si fermano, ascoltano, e si aggregano con la voglia di approfondire. 

Il giro si inerpica anche per le colline e raggiungendo la Ca’ Terza si chiude ad anello. Lì una semplice ma suggestiva mostra fotografica del sito da un’idea del suo più remoto passato. 

Mentre il campanile suona i dodici rintocchi del mezzogiorno lo sterrato che risale in paese vede attardarsi gli ultimi partecipanti. Discutono animatamente e con un pizzico di ironia sigillano la giornata “Una bella giornata, educativa, civile, democratica con un’ottima partecipazione di popolo, Re Giorgio (il sindaco Giorgio Meneghello ndr) ne prenda atto!” 

…non c’è dubbio da qui alle elezioni del nuovo sindaco sarà una lunghissima campagna elettorale! 

 

Alberto Brazzale

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