Siamo abituati a vederli sempre all’opera, con le loro tute antifiamma e il caschetto in testa, nel prestare soccorso ovunque ci sia bisogno di loro. Per spegnere un incendio o a soccorrere l’automobilista incastrato tra le lamiere. I vigili del fuoco, tra i primi ad arrivare nelle emergenze, quando non devono correre a sirene spiegate impegnano il loro tempo nella continua formazione. Anche nello stare al passo con i tempi, laddove la modernità di oggi vede aumentare il numero dei veicoli elettrici girare per strada. Per questo una trentina di vigili del fuoco di Schio hanno passato un’intera giornata ad aggiornarsi in fatto di mobilità elettrica e gestione del rischio elettrico.

Durante la giornata sono stati approfonditi i temi legati alla crescente diffusione della mobilità elettrica e alla gestione dei rischi correlati, adottando un approccio operativo calibrato sulle reali esigenze degli operatori del soccorso. Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno del thermal runaway e alla gestione delle batterie ad alta tensione, aspetti fondamentali per affrontare in sicurezza gli interventi su veicoli elettrici incidentati o in condizioni critiche.
A sottolineare il valore tecnico e divulgativo dell’evento, la partecipazione di esperti di primo piano nel settore: Federico Lagni, presidente di Tesla Club Italy, Andrea Dalla Francesca Cappello, componente staff regionale Veneto di Tesla Club Italy, Simone Rambaldi, battery consultant per il settore automotive e Luca Gentilini, R&D manager di Haiki Cobat.

di Redazione AltovicentinOnline

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