Un’edizione che ha saputo coniugare tradizione e innovazione, animazione e spiritualità, con un’attenzione particolare a ogni fascia d’età e a ogni sensibilità. Un esempio virtuoso di come Schio sappia essere accogliente, dinamica e attenta ai bisogni della propria comunità.
Si è conclusa con il tradizionale spettacolo pirotecnico alla Tajara del Castello la Festa del Patrono 2025, che da venerdì 27 a domenica 29 giugno ha animato Schio con un ricco programma di eventi diffusi nei luoghi simbolo della Città.
Concerti, spettacoli, mostre, laboratori, momenti di spiritualità e iniziative per famiglie hanno coinvolto migliaia di persone di ogni età, creando un’atmosfera di condivisione, partecipazione e senso di comunità. Dalle piazze ai parchi, dai musei al centro storico, la città ha vissuto tre giorni intensi, all’insegna della bellezza, della cultura e dell’incontro.
«È stata una festa che ha unito davvero tutti – dichiara il sindaco Cristina Marigo –. Abbiamo visto famiglie, giovani, anziani, turisti, residenti, vivere insieme la città in un clima di gioia. È questa l’anima di Schio: una comunità viva, che partecipa e che ha voglia di stare insieme. Ringrazio di cuore tutte le realtà che hanno reso possibile questo grande risultato: Cuore di Schio, Ascom Confcommercio, la parrocchia di San Pietro, le associazioni culturali, gli artisti, i commercianti del centro, la Pro Loco, tutti i volontari e le forze dell’ordine oltre alla struttura amministrativa e agli assessori Gianesini e Corzato per aver coordinato le varie iniziative.
Ognuno ha dato il proprio contributo con passione e professionalità, dimostrando che il lavoro di squadra è la chiave per creare iniziative partecipate».
La manifestazione ha visto alternarsi concerti come il “San Piero Music Fest”, la partecipazione di artisti scledensi come dj Matrix e Marina Bicego e Andrea Bottene, protagonisti di The Voce Senior, ed il pic nic in Piazza Rossi, spettacoli al Parco di Palazzo Boschetti e al Fabbrica Alta, mostre pittoriche al Toadli Capra e allo Shed, laboratori per bambini, eventi immersivi in mezzo alla natura come “Fuoribosco”, e tante occasioni per scoprire o riscoprire i musei cittadini, tutti eccezionalmente aperti per l’occasione.
