Diventare casaro imparando l’arte del fare formaggio. E’ stato un boom di iscrizioni al corso organizzato dal consorzio delle pro loco Alto Astico e Posina, tanto che gli organizzatori pensano di bissare. “Avevamo 12 posti, sono arrivate 26 richieste”.

Questo il commento di Gilles Cortiana, presidente del consorzio che ha la sede ad Arsiero: ” L’iniziativa si preannuncia già un successo. Abbiamo infatti ricevuto un numero di domande d’iscrizione pari a più del doppio dei 12 posti disponibili  -continua –  segno evidente che c’è una rinnovata sensibilità e passione per gli antichi mestieri e le tradizioni del nostro territorio. L’interesse al corso è stato sorprendente, i partecipanti arrivano dai Comuni del nostro consorzio ma anche da  Sarcedo, Sovizzo, Valli del Pasubio e persino da Carmignano di Brenta”.

“Preciso che tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la fattiva collaborazione degli amici del Comitato Posina 2020,  delle Pro Loco di Arsiero e Posina e del Comune di Arsiero che ci ha concesso il patrocinio e l’utilizzo gratuito delle sale comunali -spiega ancora Cortiana  -Ma l’elemento di assoluta novità, e valore aggiunto, è nella partnership che si è venuta a creare con altri prestigiosi enti del settore pubblico e privato.  Quest’ultimi infatti hanno messo a disposizione del tutto gratuitamente le loro risorse umane per effettuare le docenze teoriche previste dal corso.
Ci riferiamo alla Centrale del Latte di Vicenza con  Emiliano Feller e a Veneto Agricoltura con Alberto Marangon e Dino Spolaor. Infine una menzione speciale la meritano sia il Caseificio nel quale si svolgeranno le lezioni pratiche e dove si produce una delle eccellenze del nostro territorio,  stiamo parlando del rinomato formaggio a latte crudo, il Posina, sia il Mastro Casaro Girolamo Cunico che si impegnerà a trasmettere
parte della sua grandissima esperienza, riconosciuta e apprezzata anche oltre confine, ai partecipanti”.

P.V.

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