“Questi sono due protocolli importanti perché, oltre a parlarne, vogliamo che si affronti concretamente il tema dell’antisemitismo, un fenomeno che ci preoccupa perché molto attuale. Siamo stati la prima regione in Italia ad emanare una legge in materia, la n.5 del 2020, che prevede azioni concrete per combattere questo fenomeno. Ora ci impegniamo a metterle in atto a partire dalle scuole e dai Comuni, in collaborazione con Ufficio scolastico regionale e Anci. Abbiamo capito che il pericolo per il mondo giovanile si colloca soprattutto in rete, dove proliferano pensieri negazionisti. E vogliamo combatterli a partire dalla cultura”. Lo ha detto il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che ieri mattina a palazzo Balbi a Venezia, ha sottoscritto due protocolli d’intesa con Anci Veneto e con Ufficio scolastico regionale per il Veneto per coinvolgere i Comuni aderenti all’Associazione e il mondo della scuola nel contrasto dei fenomeni di odio e razzismo antisemita. Come già nella legge regionale n. 5/2020, i protocolli evidenziano il ruolo della scuola quale luogo privilegiato di sensibilizzazione e formazione di una coscienza civile che contempli il contrasto all’antisemitismo in tutte le sue forme, che si manifestano anche con il razzismo, la discriminazione, il bullismo, l’intolleranza, l’esclusione.

 

 

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