Si è spenta a 93 anni Maria Vialetto, artista e restauratrice di Breganze che danni risiedeva a Vicenza.

Una vita intensa, vissuta nell’arte e a prendersi cura del padre malato. “Bianca è stata una grande restauratrice, ha lavorato al museo Correr di Venezia e a Palazzo Chiericati di Vicenza – ha raccontato il nipote Alberto Leoni – Ha dipinto paesaggi meravigliosi e soprattutto ha dipinto la nostra Breganze più di qualsiasi altro autore con ritratti suggestivi. Ha realizzato centinaia di opere che ha tenuto nascoste e donava alle persone più care, come si dona una parte di sè. Ha smesso per assistere il padre infermo perché lo sentiva un suo dovere, perché era stata educata così. E nel 1998, nel giro di 5 mesi, aveva sopportato due lutti, quello del padre e quello della sorella Rina. Si trovò da sola perchè aveva scelto di vivere nella sua famiglia d’origine al terzo piano di un vecchio e dignitoso condominio degli anni 30 a Vicenza. Una casa che lasciava per qualche puntata nella sua Nove, dove erano le radici della famiglia Vialetto. Ci andava fino a qualche anno fa in sella ad una bicicletta che usava nel tempo di guerra quando si spostava da Vicenza a Nove a trovare il resto della famiglia sfollati, mentre lei seguiva il padre impegnato Vicenza nel lavoro. I suoi ultimi tre anni, trascorsi in una struttura di Vicenza, erano stati quelli di una tigre in gabbia e sotto sotto, fino a pochi mesi, fa ha nutrito la speranza di tornare a casa. Vicenza ha avuto una grande artista umile, troppo umile nella sua creatività”.

di Redazione Altovicentinonline

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