Annullate in Alto Vicentino tutte le manifestazioni di Carnevale ed il prefetto Pietro Signoriello raccomanda “Evitare i luoghi chiusi di aggregazione”.
Lo scopo è precauzionale, perché come ha annunciato il governatore Luca Zaia, si attendono le linee guida dal ministero della Salute e dal governo.
“A conclusione della riunione in prefettura, alla presenza di tutti i sindaci del vicentino, i sindaci della Ulss 7 hanno deciso di adottare una condotta prudenziale – ha spiegato Franco Balzi, presidente della conferenza del distretto 2 della Ulss 7 Pedemontana – E’ stato quindi deciso di sospendere fino a martedì pomeriggio tutte le manifestazioni pubbliche di competenza comunale”.
“Il Carnevale di Thiene salta completamente, le scuole saranno chiuse e dobbiamo avvisare anche Cfp e Saugo che dovranno tenere chiuso, così come gli asili nido – ha spiegato il sindaco Giovanni Casarotto – Martedì sera ci ritroveremo tra sindaci in prefettura e vedremo che sviluppi ci saranno nelle prossime 48 ore. Siamo tranquilli, ma molto vigili nel valutare ulteriori decisioni da prendere”.
Scuole chiuse dappertutto fino a mercoledì, inclusi gli asili nido. “Per le scuole al momento è un problema relativo – ha sottolineato Alberto Samperi, assessore a Thiene – Gli studenti sono comunque in vacanza qualche giorno. L’annullamento delle manifestazioni è precauzionale”.
Martedì è in programma un nuovo vertice tra sindaci e istituzioni, per valutare il da farsi.
“Siamo in una fase di progressione che si sta evolvendo nelle ore – ha commentato Francesco Rucco, presidente della Provincia di Vicenza – Bisogna mantenere un atteggiamento prudente. Le decisioni locali spettano ai sindaci, il governo non ha ancora definito linee guida. Noi riteniamo prevenzione evitare i luoghi di ritrovo e di grande affollamento”.
“I nuovi dati invitano ad essere molto cauti – ha evidenziato il sindaco di Schio Valter Orsi – Per questo si è deciso di bloccare tutte le manifestazioni che prevedono grandi assemblamenti. La situazione è in fase di rapida evoluzione e i confronti saranno costanti”.
“Con rammarico comunico che la sfilata del Carnevale di domenica è annullata – ha spiegato Paola Lain, sindaco di Malo – Fino a martedì pomeriggio, momento di nuovo confronto tra sindaci , tutte le manifestazioni pubbliche di competenza comunale sono sospese. La chiusura delle scuole di ogni ordine e gradoè prevista fino a mercoledì ed è estesa anche agli asili nido”.
Dalla Pro Loco di Thiene, organizzatrice del Carnevale, la spiegazione “Avvisiamo che per ragioni di prevenzione sanitaria correlata con la nota situazione generale (corona virus) la sfilata dei carri allegorici di domenica 23 febbraio, Carnevale all’Oic di lunedì 24 e il Carnevale dei bambini di martedì 25 febbraio sono ufficialmente annullati. Dispiaciuti ma consapevoli che in questo momento è fondamentale rispettare criteri di massima cautela”.
Le indicazioni del governo
Il governo ha inviato disposizioni per alcuni Comuni veneti che hanno registrato casi di contagio. Per l’Alto Vicentino, per il momento, la disposizione del ministro della Salute Roberto Speranza indica solamente l’obbligo di mantenere un atteggiamento responsabile, seguendo alcuni accorgimenti: “lavarsi spesso le mani a tal proposito si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie, e altri luoghi di aggregazione soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani. Evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute. Non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani. Coprirsi bocca e naso se starnutisci o tossisci. Non prendere farmaci antivirali né antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico. Pulire le superfici
con disinfettanti a base di cloro o alcol. Usare la mascherina solo se sospetti di essere malato o assisti persone malate. I prodotti Made in China e i pacchi ricevuti dalla Cina non sono pericolosi. Contattare il Numero Verde 1500 se hai febbre o tosse e sei tornato dalla Cina da meno di 14 giorni. Gli animali da compagnia non diffondono il nuovo coronavirus. Qualora non necessario evitare luoghi chiusi e di aggregazione”.
A.B.
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