E’ andato benissimo l’intervento del piccolo Davide (nome per tutelare la privacy), operato a Sant Louis per una patologia dalla nascita che lo avrebbe costretto su una sedia a rotelle per il resto della vita.

La partenza del bambino di 7 anni e della sua famiglia nei temi necessari sembrava impossibile e invece, grazie all’appello partito dalla mamma che si è rivolta al nostro giornale, in 3 giorni sono arrivati i documenti.

Come da protocollo, il bambino è stato sottoposto all’intervento mercoledì 1 luglio e ora si trova nel suo lettino, al St. Louis Children’s Hospital, dove tra pochi giorni comincerà la fisioterapia.

“L’intervento è andato benissimo – ci ha detto la mamma, C.D.G. – Ora mio figlio è al lavoro per la fisioterapia. Credo di non aver provato tanta gioia in vita mia. Adesso dobbiamo solo sopportare qualche giorno di disagio per superare anestesia, dolori e fastidi dovuti a tutti i tubicini che sono attaccati in ogni parte del suo corpo. Tre giorni disteso e poi si inizia con il movimento e la fisioterapia”.

Davide, che è affetto da paralisi cerebrale infantile, con problemi motori ma non cognitivi, aveva difficoltà a camminare e muoversi in sicurezza e l’intervento ‘cambia vita’, che in Italia non era possibile, era stato programmato negli Stati Uniti, dove il piccolo era stato considerato il “paziente ideale”. L’operazione era fissata da tempo, ma a causa del covid e delle restrizioni internazionali, la famiglia non riusciva ad ottenere i documenti per la partenza e le difficoltà nel contattare il Consolato Americano sembravano insormontabili.

Da qui il contatto con la stampa, con la notizia che è rimbalzata nei posti giusti e l’intervento che ha sbloccato la situazione.

Ora il piccolo sta bene, l’operazione che sognava da anni è stata eseguita e dopo la fisioterapia è pronto un futuro nuovo di zecca.

Anna Bianchini

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