Quando è una madre  ad arrivare a denunciare il ‘proprio sangue’ vuol dire che la misura è colma. Una storia di degrado e di violenze continue quella a cui hanno messo la parola fine i carabinieri  del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Thiene. I militari hanno arrestato in flagranza per maltrattamenti in famiglia e violazione del divieto di avvicinamento,  B.R., 55enne di Breganze. Gli investigatori hanno fornito solo le iniziali dell’arrestato per la tutela della vittima.

Il blitz a Fara Vicentino nella casa della 92enne, madre dell’uomo, è scattato l’altra sera, dopo che la pensionata, in preda alla disperazione e al bisogno di difendersi da quel figlio, dal quale doveva stare lontana per ordine dell’autorità giudiziaria, si era rifugiata dai vicini. Era fuggita via, dopo l’irruzione del 55enne , che aveva già denunciato per  maltrattamenti in famiglia. Temendo per la propria incolumità, dato che già in passato era finita in ospedale per colpa del figlio che la picchiava, ha chiamato il 112. Quando i militari del Capitano Davide Rossetti sono arrivati nell’abitazione che già conoscevano, lo hanno trovato lì e lo hanno ammanettato.

Dopo le formalità di rito, B.R. è stato accompagnato al carcere di Vicenza, dove stamattina, il gip ha convalidato l’arresto.

di Redazione AltovicentinOnline

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