Nei giorni scorsi i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza, nel corso degli ordinariservizi di controllo economico del territorio volti a riscontrare l’osservanza, nei confronti del personale occupato, delle norme di tutela di lavoro e di legislazione sociale, hanno individuato 2 lavoratori impiegati “in nero”, poiché non sono state inviate le preventive comunicazioni obbligatorie di instaurazione del rapporto di lavoro.
In particolare, i militari della Tenenza di Thiene , unitamente a Funzionari dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Vicenza, hanno eseguito specifici accessi in due distinte attività ubicate a Villaverla  e Sarcedo
, rispettivamente costituite da un “laboratorio per confezioni di abbigliamento” e da un “centro massaggi”, entrambe gestite da cittadini di nazionalità cinese.
Nel “centro massaggi” di Sarcedo  è stata rilevata la presenza di una lavoratrice “in nero” nonché violazioni, riscontrate anche presso il laboratorio di Villaverla , delle norme in materia di tutela della salute e sicurezza sul lavoro. In entrambi i casi sono stati contestualmente notificati provvedimenti di sospensione delle relative attività produttive.
Inoltre le Fiamme Gialle di Thiene  hanno eseguito un accesso in un bar-pub di Sandrigo  rilevando, anche in questo caso, una lavoratrice “in nero”, richiedendo e ottenendo dall’Ispettorato del Lavoro la sospensione dell’attività lavorativa, poiché l’impiego del personale senza preventiva comunicazione era superiore al 10% dei lavoratori presenti sul luogo di lavoro, successivamente evocata a seguito della regolarizzazione della lavoratrice.
Sempre nell’ambito del controllo economico del territorio, i militari della locale Tenenza hanno altresì comminato ai titolari di cinque bar ( a Sarcedo , Lugo di Vicenza , Carrè , Caltrano e Thiene ) – tutti gestiti da cittadini della Repubblica Popolare Cinese,  la sanzione complessiva pari ad € 13.500,00, poiché ben 27 apparecchi di intrattenimento (video slot) installati nei cinque bar erano funzionanti e a disposizione del pubblico nelle fasce orarie (07:00-09:00 / 13:00-15:00 / 18:00-20:00) non consentite dalla Legge Regionale 10/9/2019 n. 38 per la prevenzione e il contrasto della diffusione del gioco d’azzardo.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia