Sono i consiglieri regionali del Veneto di cui oggi ha evidenziato “l’elevata partecipazione ai lavori” d’aula il presidente del parlamentino Veneto, Roberto Ciambetti facendo il punto con i vice Francesca Zottis e Nicola Finco e le consigliere segretarie Erika Baldin e Alessandra Sponda. “Il dato fondamentale di questa undicesima legislatura è l’elevata partecipazione dei consiglieri ai lavori sia sedute d’aula come nelle commissioni”. E i dati lo confermano: 21 consiglieri, il 41% dei legislatori veneti, hanno il 100% delle presenze, non sono mai mancati. Altri 25, cioè il 49% dell’aula, vantano una presenza superiore al 93% delle sedute. “In totale il 90% dei consiglieri regionali, 46, nel corso di questa legislatura hanno avuto una presenza complessiva superiore al 93% delle sedute”, calcola Ciambetti. Tre neoletti registrano presenze superiori al 75% ma inferiori al 93% e altri tre inferiori al 75% delle sedute. “Questa partecipazione si riflette anche nell’andamento dei voti in aula: 29 consiglieri hanno partecipato a oltre il 90% delle votazioni, 16 tra l’80 e il 90%”, per cui il 45% dei consiglieri “ha partecipato a più dell’80% delle votazioni e solo sei consiglieri a meno dell’80%”, segnala Ciambetti. A sua volta, questa partecipazione “si riflette nella produttività dell’aula con 44 sedute svolte, delle quali 35 nel 2021, con 1.503 votazioni complessive nel corsoi della legislatura, 46 progetti di legge regionale approvati”, di cui 36 nel quest’anno, 50 ordini del giorno discussi (16 nel 2021), 31 proposte di deliberazione amministrativa (24 quest’anno), 83 mozioni discusse e votate in corso dell’anno, sette risoluzioni (sei nel 2021), tre rendicontazioni e tre progetti statale entrambi affrontati nel corso del 2021.

Per quanto riguarda gli atti ispettivi, 149 interrogazioni a risposta immediata, una a risposta orale, 91 a risposta scritta e cinque a risposta in commissione. “Numeri interessanti anche se teniamo in considerazione le difficoltà in cui si sono svolti i lavori dell’aula, con il contingentamento delle presenze e il lavoro da remoto, sia delle commissioni”, annota Ciambetti. Scendendo nel dettaglio delle commissioni, quest’anno la prima conta 39 sedute, licenziando 18 progetti di legge, 19 proposte di provvedimenti amministrativi, 11 pareri sia a provvedimenti della Giunta sia a rendicontazioni, quattro sedute dedicate ad audizioni, con un totale di 59 istruttorie avviate. La seconda: 43 sedute, 12 proposte di legge licenziate, un provvedimento amministrativo, 25 pareri a provvedimenti della Giunta, 11 rendicontazioni e 49 istruttorie avviate. La terza commissione sempre nel corso del 2021 ha effettuato 37 sedute, licenziando quattro progetti di legge, un provvedimento amministrativo, 29 pareri alla Giunta, 17 rendicontazioni con 51 istruttorie avviate, Sedici invece sono state le sedute della quarta commissione che svolge funzione di controllo ed esame generale. Per la quinta commissione 32 sedute, licenziando due progetti di legge, tre proposte di provvedimenti amministrativi, dando 19 pareri alla Giunta, con 30 istruttorie avviate. Infine, la sesta commissione con 37 sedute, sette progetti di legge licenziati, due provvedimenti amministrativi, 24 pareri alla Giunta, otto rendicontazioni e 41 istruttorie avviate. Al conto si aggiungono nove sedute della commissione speciale d’inchiesta sull’andamento Covid. Sono 116 i provvedimenti assunti dall’Ufficio di presidenza riunito con cadenza pressoché settimanale. Anche dalle commissioni “esce un quadro complessivo particolarmente rilevante in termini di produttività”.

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