Per mangiare in montagna ed essere sicuri di non rischiare il contagio da coronavirus, arriva la ‘malga bag’. Un sacchettino su ordinazione, che i malgari prepareranno per i loro clienti e che contiene prodotti di vario genere, scelti in base ai gusti desiderati e pronti per essere gustati.

Ma non è tutto. Per mangiare sicuri in montagna, nelle malghe, dove si lavora in un contesto ‘selvaggio’ e molto particolare, per assicurare salute e accogliere turisti in sicurezza servono regole precise, che si affiancano al distanziamento fisico e all’uso di dispositivi di sicurezza come gel igienizzante e mascherine.

Per questo il team “SIAL Veneto” (Sicurezza Alimentare Veneto) del Servizio Veterinario di Igiene degli Alimenti di Origine Animale dell’Ulss 7, ha organizzato per giovedì 28 maggio un seminario via web, destinato agli operatori del settore, che avranno così la possibilità di capire come fare e avere risposte ad eventuali domande. Un vademecum a tutela di tutti, visitatori e produttori, che garantirà pranzi e soste in totale sicurezza.

“Le malghe del Veneto, che per numero e per estensione costituiscono il più importante sistema d’alpeggio dell’intero arco alpino, meritano d’essere salvaguardate e valorizzate sia per la qualità dei loro prodotti, sia per la funzione di presidio e salvaguardia dell’ambiente, decisiva per il consolidamento della vocazione turistica del territorio – ha spiegato Fabrizio De Stefani, direttore del servizio veterinario d’igiene degli alimenti della Ulss 7 – In questo disgraziato anno bisestile, come non bastassero gli ormai consueti pericoli dei grandi carnivori in un territorio che non ha del tutto rimarginato le ferite portate da Vaia, si dovranno affrontare le incognite legate alla gestione del rischio Sars-CoV-2 nelle attività di produzione, distribuzione, somministrazione di alimenti e nell’accoglienza turistica in malga. Per questo abbiamo voluto organizzare un evento informativo/formativo che possa offrire un sostegno concreto agli operatori impegnati negli insediamenti del territorio, dal Grappa al Pasubio, dando loro voce e assicurando risposte da parte del sistema della prevenzione dell’azienda Ulss 7 Pedemontana, della Regione del Veneto e di prestigiosi ospiti esperti in materie di interesse per le attività d’alpeggio”.

‘Alpeggio in extra sicurezza’ è il motto dell’appuntamento, in cui sarà spiegato come mantenere il distanziamento, l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza, come sanificare gli ambienti e come mantenere il cibo a riparo da eventuali contatti con agenti infettivi e regolamenti per i punti vendita in malga. La novità sarà la possibilità di prenotare la ‘malga bag’, una borsetta che contiene prodotti di montagna, già preparati per l’asporto.

A.B.

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