Il copione è sempre lo stesso e questo è il terzo arresto dei carabinieri della compagnia di Schio, che stanno indagando su un giro di droga: eroina e cocaina, che a quanto pare, nell’Alto Vicentino, circola in quantità che inizia a preoccupare. A finire in manette stavolta, è stato Pedro Osaro, classe 97, operaio incensurato, di origini nigeriane. E’ residente a Malo. Il giovane di ‘roba’ ne aveva un bel pò perchè se l’abitudine dei pusher locali è di non portare addosso troppa droga, per giustificarla come uso personale, a casa, aveva un piccolo supermercato. Il giovane,   sabato scorso, è stato bloccato in Via Pasubio a Isola Vicentina ed i carabinieri lo hanno trovato in possesso di un ovulo di cocaina per complessivi 6 grammi. Ne aveva uno anche di eroina, che pesava 11 grammi. La droga era nascosta tra gli slip.

I militari del Capitano Jacopo Mattone non hanno perso tempo e sono andati a casa dello spacciatore dove hanno sequestrato 35 dosi  per complessivi  17 grammi di eroina, altri 4 ovuli della stessa sostanza (1,5 grammi), ma anche hashish e marijuana. Sotto chiave anche un notebook e due telefoni cellulari, la cui rubrica verrà passata sotto la lente d’ingrandimento dei militari. In casa, anche materiale per il confezionamento, emblema che l’appartamento veniva utilizzato per preparare la droga per la vendita al minuto.

Osaro è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio e rinchiuso nel carcere di Vicenza, dove dovrà rispondere alle domande del gip.

Il terzo arresto dimostra che gli investigatori stanno indagando su quella che sembra avere le caratteristiche di una vera e propria organizzazione dedita allo spaccio di eroina e cocaina, che si serve di giovani immigrati per la vendita al dettaglio. Il meccanismo sembra sempre lo stesso, la droga richiesta dai tossicodipendenti viene ordinata al telefono e portata dai pusher dove il cliente vuole.

di Redazione AltovicentinOnline

 

 

 

 

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia