Nella serata di ieri i carabinieri della Tenenza di Dueville hanno dato esecuzione all’ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari Barbara Maria Trenti del Tribunale di Vicenza nei confronti di N.E. classe 1941, per il reato di atti persecutori, nei confronti della ex compagna.

I fatti si sono svolti  a Costabissara, a partire dal mese di Aprile di quest’anno, quando l’uomo ha dato inizio ad una escalation di offese e minacce che si sono fatte sempre più gravi fino ad arrivare a costringere la vittima a stare rinchiusa in casa per paura di incontrare l’ex.

N.E. non accettava che la donna si fosse rifatta una vita con un nuovo compagno e per questo voleva renderle l’esistenza impossibile.

Dalle parole l’uomo è poi passato ai fatti in quanto è gravemente indiziato di essersi presentato con una tanica di benzina e aver appiccato il fuoco al cancello del nuovo domicilio, dove ora la donna convive con l’attuale compagno, che è stato anch’egli oggetto delle gravi minacce dell’uomo.

A seguito delle dettagliate denunce sporte dalla donna negli uffici della Tenenza di Dueville e alle richieste di intervento effettuate al numero di pubblica utilità 112 è stato attivato il protocollo “Codice Rosso” e anche grazie alla perseveranza della donna nel riportare ogni singolo episodio di cui era rimasta vittima, l’Autorità Giudiziaria vicentina ha avuto gli strumenti per provvedere ad emanare il primo provvedimento restrittivo nei confronti di N.E. al quale, su richiesta del pm  Barbara De Munari, il gip ha disposto la misura cautelare del Divieto di avvicinamento alla parte offesa.

L’uomo però, incurante di quanto prescrittogli, si è presentato nuovamente sotto casa della vittima dove però, c’era una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri della Compagnia di Thiene, i cui militari hanno subito sequestrato un coltello con lama di 10cm nell’auto dell’uomo , che ha anche opposto una sorta di resistenza sbraitando che in virtù della sua età avanzata nessuno avrebbe potuto fargli niente.

 

Sulla base dei nuovi fatti, è stato disposto l’arresto in carcere a Vicenza.

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