Autonomia della Regione Veneto e Valdastico Nord. Sono questi i primi 2 obiettivi di Maurizio Colman, che da martedì prossimo sarà ufficialmente consigliere regionale subentrando al dimissionario Marino Finozzi.

Ex insegnante, ora ingegnere in azienda, Colman ha saputo solo a inizio settimana che avrebbe preso il posto a Venezia dell’ex assessore al Turismo Marino Finozzi, che per ragioni personali ha deciso di lasciare il posto in consiglio per ritirarsi a vita privata e prendersi cura delle sue attività.

“L’autonomia della Regione Veneto e la Valdastico Nord sono i miei primi obiettivi – ha commentato Colman – Mai come ora c’è la congiuntura adatta per realizzare gli obiettivi della Lega”.

Infatti, con il Carroccio al governo, Matteo Salvini agli Interni e la conterranea Erika Stefani agli Affari Regionali, la Lega ‘o la va o la spacca’, ora.

“Per quanto riguarda la Valdastico Nord sarà necessario costruire un’asse Venezia-Roma – ha commentato il neo consigliere – Per quanto riguarda l’autonomia invece, dovremo ricevere il maggior numero possibile di deleghe. Più soldi nel territorio significano più fondi per le infrastrutture”.

Ma c’è anche il legame con la sua terra a motivare Maurizio Colman, che mai come ora si è sentito determinato a portare le istanze dell’Alto Vicentino. “Mi farò portavoce di tutti i sindaci, anche di quelli che non sono leghisti – ha sottolineato – E ancora di più, sarò l’espressione dei cittadini. Farò in modo di accorciare il distacco tra la Regione e il territorio, che è quello che desideravo quando ero indaco a Piovene Rocchette. Mi batterò per la Sanità e per l’ospedale di Santorso, che è quello dove curo me stesso e la mia famiglia. Ma soprattutto, analizzerò i problemi da un punto divista reali, cioè valutando i numeri. Niente più chiacchiere da bar fatte di ‘si dice che, ho sentito che’. Intendo lavorare su dati oggettivi e reali. Per il momento non lascerò il mio lavoro – ha concluso – ma cercherò di impegnarmi sui due fronti senza venire meno alle mie responsabilità”.

Anna Bianchini

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