Se in passato “qualcuno ha lasciato il Veneto un po’ da solo” quando c’era da portare a termine la Superstrada pedemontana veneta, ora i veneti “possono contare sul fatto che, se ci sarà bisogno della vicinanza da tutti i punti di vista, il Governo c’è e ci sarà”. Lo ha assicurato il vicepremier Matteo Salvini, ministro per le Infrastrutture e dei Trasporti, parlando oggi a Padova dopo che il governatore Luca Zaia, aveva annunciato l’ormai prossimo completamento dell’opera, di cui il Veneto si è fatto carico da solo quando i Governi precedenti lo lasciarono “in mezzo al guado”. La Pedemonana veneta “significa collegamento con l’A4 anche per il traffico quotidiano: questo sarà il boost che, dal punto di vista del conto economico, permetterà di arrivare dove ci si era previsti di arrivare”. Tra l’altro, aggiunge, sul nodo dei pedaggi e sui volumi di traffico da rispettare perchè i conti tornino, “non puoi fare una strada aspettando che ci siano i flussi di traffico, devi fare una strada che poi è incubatrice e sviluppatrice di flussi di traffico”. Salvini annuncia anche che giovedì prossimo il Cipess affronterà il contratto di programma con Anas per la Tangenziale di Vicenza e che la settima prossima si ufficializza il finanziamento da 263 milioni per il collegamento tra Vicenza e il veronese con la statale 12.

Foto di archivio

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