A capo della Chirurgia Generale dell’ospedale di Santorso è arrivato il nuovo primario Paolo Parise e dalla Ulss7 Pedemontana arriva l’annuncio di un nuovo sistema: “Tra gli obiettivi tracciati l’innovazione nelle metodiche e nelle tecnologie, percorsi integrati per la presa in caro dei pazienti e rafforzamento dei rapporti con il territorio”.

Il dottor Paolo Parise è il nuovo direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale e dopo il suo primo giorno ha dichiarato: “L’impressione è ottima. A Santorso ho trovato un reparto moderno, con personale ben preparato che esce certamente da un periodo difficile dovuto alla pandemia, ma che ha anche tutte le potenzialità per esprimersi su un alto livello. Sono fiducioso e il lavoro non ci spaventa, anzi ci entusiasma”.

Già definiti alcuni ambiti sui quali Parise intende concentrare l’attenzione: “Un fronte è sicuramente l’innovazione, con l’applicazione sempre più estesa e avanzata delle metodiche mininvasiva e l’introduzione anche di nuove tecnologie, sulle quali ragioneremo con la direzione. C’è poi il tema di garantire la migliore presa in carico dei pazienti, attraverso percorsi che siano realmente integrati e multidisciplinari: ritengo fondamentale in questo senso la collaborazione con i colleghi degli altri reparti, perché il paziente si senta preso in carico davvero a 360°”.

Grande collaborazione all’interno dell’ospedale, dunque, ma anche fuori: “L’offerta rappresentata dalle nostre competenze, tecnologie e percorsi integrati va poi fatta conoscere al territorio e in questo un interlocutore fondamentale sono i Medici di Medicina Generale, con i quali mi auguro di poter creare un forte rapporto, anche organizzando con loro degli incontri. Ritengo infatti che oggi ci debba essere una forte integrazione tra i reparti ospedalieri e la medicina territoriale”, ha commentato il primario.

“Con l’arrivo del dottor Parise il nostro staff si arricchisce di una professionalità sicuramente di rilievo, che porta a Santorso l’esperienza fatta in tanti anni presso uno dei più avanzati ospedali d’Europa, ma anche tanta voglia di fare e di innovare – ha sottolineato il direttore generale dell’Ulss7 Pedemontana Carlo Bramezza – Un’attitudine che bene si adatta alla nostra volontà di continuare a investire sull’ospedale Alto Vicentino valorizzando tutte le sue potenzialità”.

Originario di Perugia, 49 anni, Paolo Parise si è laureato in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi di Padova, dove ha conseguito anche la specializzazione in Chirurgia Generale con il massimo dei voti.

Negli ultimi dieci anni ha lavorato presso la Chirurgia Gastroenterologica, del Peritoneo e dei Trapianti dell’ospedale IRSCC San Raffaele di Milano, in qualità di responsabile dell’Unità Funzionale di Chirurgia delle Alte Vie Digestive. In precedenza aveva lavorato presso i reparti di Chirurgia Generale dell’ospedale SS. Giovanni e Paolo di Venezia e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa.

Nel corso della sua carriera ha preso parte a oltre 3 mila interventi chirurgici per patologie benigne o oncologiche, conducendo come primo operatore oltre mille interventi.

Accanto all’attività operatoria, negli ultimi anni è stato anche docente presso il Diploma di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia presso l’Università Vita-Salute San Raffele di Milano, curando in qualità di correlatore anche la realizzazione di numerose tesi di laurea. Dal 2006 è inoltre docente della Scuola Speciale di Chirurgia dell’Esofago di A.C.O.I. (Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani), mentre dal 2015 è docente e coordinatore dei corsi di Chirurgia dell’Apparato Digerente Superiore tenuti presso il San Raffaele per gli specialisti in chirurgia generale italiani e – dal 2017 – anche dei corsi per gli specialisti provenienti dall’Europa. È fondatore della Società Italiana per lo Studio delle Malattie dell’Esofago (SISME) di cui è stato presidente dal 2018 al 2021.

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