Il servizio era stato annunciato a inizio settimana e a Gallio e ad Arsiero sono stati attivati due punti di atterraggio per l’elisoccorso notturno”.

“Si rafforza la rete dei servizi di soccorso per la popolazione residente nelle aree montane nel territorio dell’Ulss7 Pedemontana, oltre che per le decine di migliaia di turisti presenti ogni anno in estate e in inverno in queste località”, è il commento della direzione sanitaria.

Da questa settimana, in caso di necessità, i campi sportivi di Gallio e Arsiero possono essere utilizzati come punti di atterraggio per l’elisoccorso notturno, a beneficio della presa in carico dei pazienti critici di territori per i quali è indicato il trasferimento immediato negli ospedali Hub limitrofi. In questo caso, d’ora in avanti l’equipaggio dell’ambulanza, una volta recuperato e stabilizzato il paziente, potrà dirigersi verso il punto di atterraggio più vicino, dove il paziente sarà imbarcato sull’elicottero che lo porterà a destinazione, seguendo le indicazioni della Centrale Suem 118.

L’attivazione dei nuovi punti di atterraggio rientra nell’ambito del piano regionale di implementazione dell’elisoccorso notturno, un progetto coordinato dalla centrale operativa 118 di Treviso.

Nelle ultime settimane un team di operatori di Pronto Soccorso dell’Ulss7 Pedemontana che collabora col Dipartimento Regionale Suem 118 ha valutato diverse possibili sedi di atterraggio e questo ha permesso di individuare infine a Gallio e Arsiero quelle più idonee, sia per gli spazi a disposizione sia per la presenza di un sistema di illuminazione.

Le due location sono state selezionate sulla base delle valutazioni effettuate nelle ultime settimane da un team di operatori di Pronto Soccorso dell’Ulss7 Pedemontana con il Dipartimento Regionale Suem 118.
Consentiranno una maggiore tempestività nel trasferimento di pazienti critici dalle aree montane.

“Ringrazio le amministrazioni Comunali di Gallio e Arsiero che hanno subito concesso l’utilizzo dei rispettivi campi sportivi in caso di necessità – ha sottolineato il direttore generale dell’Ulss7 Pedemontana Carlo Bramezza – Con l’attivazione dell’elisoccorso notturno incrementiamo in modo significativo la nostra capacità di assistere i pazienti più critici e questo è a maggior ragione importante in un territorio come il nostro che vede la presenza di ampie zone montane”.

di Redazione Altovicentinoline

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