Se vuoi mangiare una bistecca di maiale o di vitello, Mariano te la taglia al momento secondo i tuoi desideri, così come la pasta, che fa con le sue mani e con uova di altissima qualità. Per non parlare dei ragù: inimitabili. Trattoria Dal Cogo, un gioiello culinario a Thiene, è stato selezionato tra i 1000 migliori ristoranti d’Italia nella prestigiosa Guida Espresso per il 2024.

La Trattoria Dal Cogo ha sempre avuto una visione chiara: offrire ai suoi ospiti un’esperienza culinaria autentica e di qualità. Il menù, che celebra i sapori locali e stagionali, è un viaggio gastronomico che fonde tradizione e innovazione. La selezione nella Guida Espresso è la testimonianza dell’impegno costante del ristorante nell’eccellenza culinaria. Questo riconoscimento non è solo un simbolo di prestigio, ma anche un segno dell’impatto che Trattoria Dal Cogo ha avuto sulla scena della ristorazione italiana.
La Guida Espresso, nota per la sua rigorosa selezione e imparzialità, sceglie i migliori ristoranti in Italia valutando criteri come la qualità del cibo, l’originalità del menu, l’ambiente e il servizio. Essere inclusi in questa guida è un onore che pochi riescono a conquistare.

Lorenzo Cogo e il padre Mariano non sono nuovi a riconoscimenti del genere e presto avranno anche un’altra sorpresa inaspettata, frutto dell’impegno e della  passione per la cucina con l’attenzione al dettaglio. Trattoria Dal Cogo si trova in via Cappuccini 109 ed è molto accogliente. Servizio eccellente e sorriso assicurato è il top della qualità della materia prima, tutta locale e ricercata.

Il menù cambia infatti ogni settimana: carne selezionata in loco, il pesce proviene da Chioggia, fresco di giornata.

Quasi sempre nel ristorante trovi Mariano ed il suo staff ai fornelli, ma capita di trovare il prodigio della cucina italiana Lorenzo, che è l’orgoglio del nostro territorio e non solo perchè è tra i cuochi dello Stivale  più giovani ad aver ricevuto la stella Michelin. Anche per quella forza di volontà, di mettersi alla prova, di studiare, di puntare in alto, di essere alla prova che lo hanno portato anche lontanissimo pur di imparare e diventare qualcuno. Sempre con il papà Mariano ad incoraggiarlo e a fare sacrifici durissimi insieme a lui.

Aveva appena 25 anni e in un lampo, divenne uno dei gioielli della cucina nazionale più ricercati anche dalla stampa estera. Aveva appena aperto il suo primo ristorante, El Coq a Marano Vicentino, suo paese d’origine. Quindi l’esperienza a Vicenza, dove la stampa che conta ha scritto: “Lorenzo Cogo ha scritto una favola”.

Attualmente si divide tra la Trattoria Dal Cogo, che è il suo porto sicuro. Tra il Social Club di Schio, un mix fra la trattoria e l’alta gastronomia e il  Dama di Venezia, dove ha portato la cucina ad altissimi livelli. La sua forza è la sua famiglia, con la moglie Serena e la piccola Anita che sono i suoi amori unici. L’ispirazione dei suoi sacrifici quotidiani.

Con il riconoscimento della Guida Espresso, Trattoria Dal Cogo non è solo un ristorante, ma un simbolo dell’eccellenza culinaria italiana, un luogo dove la passione per il cibo incontra l’arte della cucina. Un apprezzamento che molti invidiano a questi due figli d’arte che hanno in comune la figura del papà di Mariano, da cui hanno imparato i segreti della tradizione e la passione dei fornelli.  Era maggiordono e cuoco personale e questi due gioielli della cucina hanno probabilmente ereditato i suoi geni, che li hanno trascinati con la forza della passione tra i fornelli, dove risultano essere ‘i maghi della trace’. Chi ha conosciuto i loro piatti alla Trattoria Dal Cogo ha un’opinione unanime: la loro cucina è rimasta ancorata alla tradizione, ma è cresciuta adeguandosi ai tempi, rinnovandosi sempre senza mai snaturare quell’appartenenza territoriale che li contraddistingue.

V.R

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