Si avvicina un traguardo importante, il primo centenario, per la banda Monte Lemerle di Cesuna che ieri, 20 aprile, ha compiuto 96 anni.

Nata nel 1924 per volontà di Attilio Porto, suo fondatore e maestro per oltre quarant’anni, si esibì per la prima davanti al pubblico di Cesuna volta proprio il 20 aprile, che allora era il giorno di Pasqua.

Nel 1923, un po’ per caso e un po’ per volontà, Attilio Porto, già maresciallo istruttore di una fanfara militare di alpini, cominciò a radunare attorno a sé un gruppo di allievi giovani e meno giovani pronti ad avviarsi allo studio della musica strumentale, dopo un periodo di incessanti solfeggi. Da quel felice giorno di Pasqua, Cesuna avrà sempre la ‘sua’ banda che accompagnerà i momenti più significativi della vita religiosa, civile e sociale della comunità cesunese.

Nel 1967, alla morte del Maestro-fondatore, la direzione venne affidata al figlio Dino Porto, anche lui provetto suonatore, che a sua volta, nel 1987, lasciò la bacchetta al figlio Mario.

Con il Maestro Mario Porto, esponente della terza generazione, la Banda musicale di Cesuna ha aumentato il numero dei giovani musicisti ed ampliato i generi del repertorio, tanto che alla tradizionale musica bandistica si sono aggiunti brani di musica leggera, classica, religiosa, rock, folkloristica e moderna.

Oggi la Banda Musicale ‘Monte Lemerle’ di Cesuna vanta un organico di 36 strumentisti più il Maestro, oltre che, nelle sfilate, 6 suonatori di timpani imperiali, su ciascuno dei quali è impressa una lettera per formare il nome di Cesuna. Le attività e i servizi della Banda sono molti, per lo più in Altopiano, ma non solo: concerti, cerimonie civili e religiose, feste, sagre, sfilate, momenti gioiosi e purtroppo anche quelli tristi, sempre affrontati con volontà d’impegno e coronati di successo.

di Redazione AltovicentinOnline

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