Soffia le 10 candeline ed è pronta a festeggiare.  In vista del 16 giugnoLa ‘Festa dei Popoli di Thiene’ taglia il traguardo, mettendo in campo eventi che coloreranno la città dei colori di tante culture. Primo appuntamento sabato 11 maggio, alle 20.45, al Fonato con ‘Aisha, un frammento d’Africa’.

Uno spettacolo teatrale,finalista al concorso internazionel di drammaturgia ‘Musco nel 2008 e primo premio al concorso nazionale ‘Premio dodici donne’ a Rieti nel 2009, che si basa su una storia vera. Quella di una ragazza, ex soldato ivoriano, oggi giovane madre che si fatta portavoce dei sentimenti universali. Oggi ospite in un centro di accoglienza a Buakè, città della Costa d’Avorio, Aisha, come tutte le donne “sostiene più di metà del cielo”.

“Aida Talliente ha elaborato per questo spettacolo uno studio sulla figura di Medea intesa come archetipo- spiegano gli organizzatori de La festa dei Popoli –  Donna sapiente che viene sradicata dalla sua terra natia per essere portata in un altro luogo ed esserne poi bandita. Questa Aisha-Medea prende vita da un mare di carta stracciata, da rive abbandonate e da un deserto di macerie ed immondizia. Racconta la sua storia ad una bambola-figlia costruita con la stessa immondizia. Due “donne”, la madre e la figlia, intraprendono così un viaggio attraverso i ricordi. Ad una messa in scena scarna si contrappone un’interpretazione forte e vibrante, in cui ballo e canto aiutano gli spettatori ad immergersi nell’atmosfera africana”.

“Le Nazioni Unite hanno dichiarato il 2019 anno internazionale delle lingue indigene- spiegano ancora – poiché ‘…le lingue svolgono un ruolo essenziale nella nostra vita quotidiana, non soltanto in quanto strumenti di comunicazione, educazione, integrazione sociale e sviluppo, ma anche come custodi di identità e di storia culturale, tradizioni e ricordi propri a ciascuno- continuano- ecco perché la Commissione de La Festa dei Popoli di Thiene ha scelto di aderirvi, intrecciando gli eventi al filo conduttore “della lingua e dei linguaggi” per far emergere diversi aspetti e peculiarità della realtà che viviamo. Aida infatti, nel raccontarci la storia di Aisha, parla e canta intrecciando lingua italiana, francese e africana”.


“La Festa è da sempre un’occasione per ‘assaggiare’ le diversità, per scoprire che le affinità sono molte più di quelle che immaginiamo -concludono – È un’opportunità per godere dell’incontro e dello stare assieme. E’ un’occasione per aiutarci a maturare atteggiamenti di accoglienza e scambio, piuttosto che di diffidenza e paura. Un luogo dove sentirsi fratelli. Persone che si assomigliano nei sentimenti, nelle aspirazioni, nella voglia di costruire insieme un mondo migliore. Un luogo dove conoscersi e farsi conoscere”.

Lo spettacolo, ad ingresso gratuito, è patrocinato da Amnesty lnternational Italia, ma non riceve finanziamenti di alcun tipo da nessuna associazione o ente pubblico o privato. “Aisha – un frammento d’Africa” sostiene il progetto “Ripartire” per l’avvio al lavoro di adolescenti e donne della Costa d’Avorio, gestito da Lisa Candotti e Michèle Ouattara. La serata è organizzata dalla Commissione Festa dei Popoli Thiene con il sostegno di ASA onlus, il patrocinio del Comune di Thiene e con la collaborazione di Amnesty International gruppo 185 Thiene.

P.V.

 

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