Il settimo spettacolo della 39ema Stagione di Prosa di Thiene è ‘I Fratelli Karamazov’ di Fëdor Dostoevskij regia di Matteo Tarasco con Glauco Mauri e Roberto Sturno in scena martedì 19 e repliche mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio con inizio alle ore 20.45.

I fratelli Karamazov, l’ultimo romanzo scritto da Fëdor Dostoevskij, è ritenuto il vertice della sua produzione letteraria, un capolavoro della letteratura dell’Ottocento e di ogni tempo. Pubblicato a puntate su “Il Messaggero Russo” a partire dal gennaio 1879, fu completato solo pochi mesi prima della morte dello scrittore. La trama del romanzo si sviluppa attorno alle vicende dei membri della famiglia Karamazov, ai loro feroci conflitti nel cui contesto matura l’assassinio di Fëdor, il capofamiglia, e al conseguente processo nei confronti di Dimitrij, il figlio primogenito accusato del parricidio.
L’opera, ambientata nell’Impero Russo di fine Ottocento, va oltre i confini di spazio-tempo, è il dramma spirituale che scaturisce dal conflitto morale tra fede, dubbio, ragione e libero arbitrio.
Nelle note di regia Matteo Tarasco scrive: “I fratelli Karamazov è un romanzo cupo e disperato, che oscilla pericolosamente nell’incerto territorio in cui danzano avvinghiati Eros e Thanatos; è una storia assoluta, spietata, estrema, senza margini di riscatto, senza limiti, un duello tra uomini completamente sopraffatti dai nervi e avvinghiati in un ineludibile legame economico. Con il rigore di un giudice istruttore, lo scrupolo di uno scienziato e l’insistenza di un investigatore, Fëdor Dostoevskij ci conduce in un viaggio negli abissi oscuri dell’animo umano, descrivendo un mondo che perde i suoi referenti culturali e svilisce i valori etici più profondi, un mondo ove l’interesse personale diviene la mozione primaria d’ogni atto, ove trionfa il soddisfacimento sfrenato del desiderio. L’ultimo romanzo di Fëdor Dostoevskij ha la grandezza e la forza di un inferno dantesco, è una comédie humaine alla russa, dove bestie umane si agitano sulla scena del mondo, dove il denaro, il fango e il sangue scorrono insieme. Dostoevskij sembra scagliare un monito all’umanità ferita e spaesata: “conoscerai un grande dolore e nel tuo dolore sarai felice. Cerca la felicità nel tuo dolore”.
Oggi la lingua non è più del cuore, come diceva Paracelso, ma della mente. La parola sembra soccombere nelle paralizzanti spire dell’ossessione comunicativa, stritolata da un’angoscia semantica. Proprio per questo ci sembra necessario rileggere e mettere in scena il capolavoro di Dostoevskij che ci restituisce il coraggio di essere nuovamente eloquenti e profondamente umani”.

Martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 febbraio, ‘I Fratelli Karamazov’  di Fëdor Dostoevskij  regia di Matteo Tarasco  con Glauco Mauri e Roberto Sturno e con Paolo Lorimer, Pavel Zelinskiy, Laurence Mazzoni, Luca Terracciano,  Giulia Galiani e Alice Giroldini

Produzione: Compagnia Mauri Sturno – Fondazione Teatro della Toscana

Tutti gli spettacoli della XXXIX Stagione Teatrale di Prosa inizieranno alle ore 20.45.
Per informazioni, prenotazione e vendita abbonamenti e biglietti: Servizio Promozione Eventi Culturali e Turistici, negli orari di apertura al pubblico, piazza A. Ferrarin 1, tel. 0445-804.745 – 746 – 943, e-mail: teatro@comune.thiene.vi.it, cultura@comune.thiene.vi.it .
Vendita biglietti singoli spettacoli: Servizio Promozione Eventi Culturali e Turistici, negli orari di apertura al pubblico, piazza A. Ferrarin 1, tel. 0445-804.745 – 746 – 943, e-mail: teatro@comune.thiene.vi.it, cultura@comune.thiene.vi.it
IAT Thiene e la Pedemontana Vicentina, 9:30 – 12:30 e 14:30 – 18:00 dal lunedì alla domenica, Piazzetta Rossi n.17, tel. 0445-804.837, e-mail: iat@pedemontanavicentina.com
Il programma della XXXIX Stagione Teatrale Thienese è consultabili nei siti:
www.comune.thiene.vi.it – www.arteven.it – www.vivaticket.it e presso tutte le aziende di promozione turistica del vicentino.

a cura ufficio stampa Comune Thiene
(ph Manuela Giusto)

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