Acquedotto colabrodo che perde il 72,5% del volume immesso in rete: 84 litri al secondo di spreco d’acqua. Con tutta quest’acqua persa nell’altopiano di Asiago si potrebbero riempire, ogni giorno, 3 piscine olimpioniche. A riaccendere i riflettori sulla falla è la consigliera comunale di Lusiana Conco, Paola Girardi.

Nella solo Lusiana-Conco nel 2022, entra nello specifico la consigliera Girardi, sono 29 i mc di acqua che ogni ora la rete si perde per strada: 16 nelle tubazioni verso Lusiana e gli altri 13 mc nei tubi che portano acqua a Conco. Registrando complessivamente una media di perdita del 45.5%: superiore alle medie nazionali e regionali, rispettivamente del 42.2% e del 43.2%, rese pubbliche da Istat a marzo.

“Ho riportato la questione in consiglio comunale perché è giusto che i cittadini lo vengano a sapere, anche perché i soldi dei Fondi Comuni Confinanti e quelli del Pnrr potrebbero dare una mano in questo senso-continua la consigliera comunale Girardi- Sappiamo tutti che l’altopiano dipende da Oliero, circa per il 95 per cento: la situazione è così comoda che pian piano sono state abbandonate o sono passate in secondo piano le altre fonti di approvvigionamento idrico. A risposta della mia interrogazione, circa le risorse idriche dell’Altopiano, è emerso che le perdite in altopiano sono del 72,5%, escluso Enego ed Asiago”.

L’acqua che esce dai rubinetti dell’altopiano di Asiago arriva dalla centrale di Oliero entrata in funzione circa 50 anni e rinnovata, col nuovo serbatoio, cinque anni fa. L’acqua di risorgiva, che emerge alle grotte, viene pompata verso l’alto fino alla stazione di raccolta in Col d’Astiago. Da lì, e dopo il 1975, furono costruiti gli acquedotti per portare l’acqua nelle case in tutti i 7 comuni dell’altopiano. Nel 2022, questa rete idrica ha registrato perdite del 72.5% su tutto l’Altopiano, esclusi i Comuni di Asiago ed Enego: ossia 84 lt/s, pari a 303 mc di acqua ogni ora. Calcolatrice alla mano, in un giorno e con queste perdite, si potrebbero riempire 3 piscine olimpioniche. “E mancano i dati di Asiago ed Enego che renderebbero più completo il quadro-conclude la consigliera comunale Girardi-Le amministrazioni hanno esternalizzato il servizio e si sono lavate le mani circa la situazione del territorio, dei cittadini e dei problemi. Intanto la rete è piena di buchi e non si vede un intervento in giro, anzi. Etra, il gestore della rete idrica, scrive che le perdite di Lusiana Conco sono tra le più basse e di cosa ci preoccupiamo? Il pensiero è che ci stanno prendendo in giro, anche per il fatto che dati come questi non vengano mai resi ben noti ai cittadini. Il Comune di Lusiana Conco per non informare il cittadino nel titolo della delibera non indica ‘rete idrica’ o ‘acquedotto’ ma genericamente ‘comunicazioni del sindaco’: il tutto perché è poco popolare dire quali problemi reali ci sono e questo vale per tutti i comuni a conoscenza dello stato degli acquedotti”.

Paola Viero

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