“Pur di andare contro la mia persona sono disposti, come hanno dichiarato anche nei loro ultimi articoli, a denigrare e infangare l’intero paese di Gallio e la sua immagine positiva che invece noi, in questi anni, abbiamo costruito, con non poche difficoltà”.

Non ci sta a farla passare in cavalleria il Sindaco di Gallio Emanuele Munari, chiamato ancora una volta al banco degli imputati dalla sua minoranza: oggetto del contendere un risultato tutt’altro che lusinghiero ottenuto dal comune altopianese in termini di percentuale di raccolta differenziata.

Un 38,8% ben distante anche dalla media nazionale oltre che dai numeri dei comuni limitrofi che si riferisce però, come già ricordato anche nel precedente articolo della nostra Redazione, al report Legambiente che raccoglie i dati del 2021. Dati che sarebbero nel frattempo notevolmente cambiati e che Sindaco e referenti di Etra già avrebbero divulgato: “Nonostante la conferenza stampa del mese scorso, con la quale il Comune di Gallio e Etra Spa comunicavano, in maniera congiunta, gli importanti risultati raggiunti in termini di percentuale di raccolta differenziata” – argomenta Munari – “sembra che ai miei oppositori sia sfuggita questa cosa. Le loro accuse sono un attacco al paese e soprattutto ai numerosi concittadini che ci hanno seguito in questa ulteriore svolta di Gallio, contribuendo a raggiungere la soglia media del 62,5% di differenziata, toccando anche punte del 78%”.

Una differenza  riscontrabile tra il periodo di bassa e alta stagione dove a pesare sono le seconde case: percentuali comunque di gran lunga migliorate rispetto all’anno precedente che fanno inveire ancor di più il Sindaco di Gallio, convinto che chi punta il dito oggi, quando ne aveva la possibilità da maggioranza in carica, non si sarebbe prodigato di conseguenza: “Quando governavano loro la raccolta era ferma al 18%” – spiega piccato il primo cittadino – “eppure non si sono mai preoccupati dell’ultima posizione che occupava Gallio per la differenziata, lasciando addirittura numerosi cassonetti proprio all’ingresso del paese, sulla rotatoria principale, con i relativi cumuli di immondizie ben visibili a tutti. Cari oppositori andate a vedere adesso com’è la situazione sulla rotatoria! Con questo ulteriore attacco a tutta Gallio, di fatto, i miei oppositori si dimostrano ancora una volta inadatti, incompetenti e infastiditi dei risultati ottenuti da questa maggioranza. Per questo loro ennesimo passo falso torno a chiedere le loro dimissioni subito”.

di Redazione AltoVicentinOnline

Altopiano Sette Comuni, la raccolta differenziata ‘stenta’: Gallio maglia nera

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