‘Incontrerò l’associazione che si batte per sconfiggere la piaga dell’alcol, lunedì alle 16’.  Parola di Ermanno Angonese, direttore generale dell’Ulss 4, ancora impelagato con la trattativa sui parcheggi a pagamento e ora destinatario di una legittima richiesta d’ascolto da parte dell’associazione Cat, che ha espresso indignazione per quanto accade all’ospedale di Santorso, dove si servono alcolici al bar e persino in mensa.

L’effetto del solito ormai noto project financing, che ormai ha le sembianze di un cilindro da cui non sai mai cosa salterà fuori. Secondo quanto trapela da quei brandelli di contratto noti a pochissimi, esisterebbe un accordo secondo il quale dalla vendita degli alcolici devono arrivare come provento dello smercio ben 70mila euro l’anno. E ora come si sbroglia questa matassa?

L’argomento alcolici divide in due l’opinione pubblica. C’è chi si proclama indignato per quanto avviene all’ospedale nuovo, come il sindaco Gianni Casarotto, che è stato il primo a lanciare l’allarme, dopo aver ascoltato lo sfogo di chi lotta quotidianamente per sconfiggere la piaga-alcol e chi invece, trova normale che questo accada, dato che gli alcolici sono serviti ovunque.

di redazione Thiene on line

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