E’ grande il dolore in tutta la valle dell’Astico per l’improvvisa scomparsa di Andrea Canale, 40 anni e una vita ancora da vivere, travolto da un’auto in manovra mentre in sella alla sua moto Honda stava percorrendo Via Dei Longhi ad Arsiero: con lui un’amica, ora in prognosi riservata all’ospedale di Mestre.

Le ambulanze che sono accorse sul luogo dell’incidente intorno alle 21 di ieri sera, hanno sfrecciato lungo la SP350 ad altissima velocità risuonando cupe e destando preoccupazione in tutto il comprensorio dove, pur non sapendo cosa fosse accaduto, si era subito pensato a qualcosa di grave.

Andrea era ancora vivo seppur in condizioni gravissime, ma nonostante tutti gli sforzi messi in campo dai sanitari, poco dopo il suo arrivo al San Bortolo di Vicenza colto da choc emorragico è spirato.

Una persona solare e affabile, da diversi anni carismatico gestore della Pizzeria Gem ad Arsiero, Andrea viveva con Maria Teresa e i tre figli a Tonezza dove nonostante l’impegno lavorativo partecipava attivamente alla vita della comunità: “Quando organizzavamo qualche evento specie se a tema gastronomico” – commenta emozionato il Sindaco Franco Bertagnoli – “Andrea era sempre presente con grande entusiasmo. La notizia della sua morte ci ha raggiunto lasciandoci increduli, tutto il paese è frastornato per questa giovane vita spezzata e non possiamo che stringerci attorno alla sua famiglia che potrà certo contare sul nostro massimo supporto”.

Commozione anche ad Arsiero dove il pizzaiolo, Milo per gli amici, si era conquistato la simpatia e la stima di avventori divenuti ormai amici: “Un brava persona, dedita al lavoro” – dichiara il Sindaco Cristina Meneghini – “frequentavo spesso il suo locale e mi piaceva che avesse sempre una parola buona per tutti con grande naturalezza. Lo sconcerto è grande, sono vicina alla famiglia e alla mamma che conosco e che tanto lo amava”.

E mentre si attendono le decisioni del Pubblico Ministero Claudia Brunino in seguito ai rilievi dei Carabinieri di Valdastico per far luce sulla vicenda che vede già comunque il venticinquenne investitore residente ad Arsiero denunciato per omicidio stradale, nelle due comunità valligiane si piange anche per Anna, Francesco e la piccola Alice di soli 6 anni che ora coi fratelli dovrà affrontare il futuro senza la mano del caro papà a guidarli.

M.Z.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo su:
Stampa questa notizia